Senatus populique Genuensis rerum domi forisque gestarum historiae atque annales cum luculenta variarum rerum cognitione dignissimarum.

In 4 (cm 22,5 x 35,5 circa), pp. (8) + 802 + (2) + XXXV + (1 bianca) + (1( + (1) + (1 bianca). Marca tipografica xilografata al frontespizio e stemma di Genova in xilografia al verso del frontespizio con croce centrale colorata in rosso. Le pagine iniziali in numeri romani sono montate al fondo prima dell'indice. Interpolata una prima carta bianca settecentesca con stemma nobiliare centrale inciso all'acquaforte. Restauro al margine bianco esterno del frontespizio e delle 8 carte successive. Qualche sporadica galleria di tarlo ai margini dei fogli. Scritta calligrafica con titolo e anno manoscritto al taglio basso del volume. Legatura settecentesca in piena pergamena. Edizione originale di questa storia della Repubblica di Genova dal 1100 al 1578 con descrizione delle guerre contro i Saraceni, la rivalita' con Pisa e Venezia, gli scambi commerciali con l'Oriente. Alle pp. 371-376 compare la descrizione dei viaggi di Colombo. L'A., Pietro Bizzarri (1525 - post 1586), di origine umbra (nacque a Sassoferrato), fu di fede evangelica e fu costretto a lasciare l'Italia a causa delle sue posizioni anticattoliche. Scrisse e pubblico' quest'opera, infatti, durante il suo esilio ad Anversa, sperando di ottenere l'apprezzamento da parte della citta' di Genova per avere un lasciapassare per il ritorno in Italia. L'opera, invece, attiro' le critiche di Uberto Foglietta, storiografo della citta' di Genova, che denigro' in termini aspri l'opera del rivale. Cfr. Adams B2 089. Alden 579/4. Bell B235. BM STC Dutch p. 35. Graesse I 433. JCB I p 274. Sabin 5663. Voet 726.