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Libri antichi e moderni

Paola Laura Gorla

Sei diversioni nel Chisciotte

Quodlibet, 2014

15,20 € 16,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2014
ISBN
9788874625475
Autore
Paola Laura Gorla
Pagine
126
Collana
Quodlibet studio. Lettere
Editori
Quodlibet
Formato
212×138×12
Soggetto
Cervantes, Miguel de, Studi letterari: 1600–1800 ca., Spagnolo
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Il volume analizza il capolavoro di Cervantes partendo dai più importanti studi di semiotica e filosofia del XX secolo. Esso si articola in una serie di letture critiche che ne enucleano alcuni temi: la crisi dell'antropocentrismo e l'avvento della scienza nuova, l'emancipazione epistemologica del personaggio di Sancio, l'esaurirsi dei codici letterari della cavalleria errante e dell'amor cortese, la diffrazione dell'archetipo femminile e il personaggio di Dulcinea, la semiotica dei maghi incantatori e le complesse implicazioni metaletterarie di alcuni episodi dell'opera cervantina. Se è pur vero che a quattro secoli dalla sua nascita letteraria, il personaggio di don Chisciotte si è convertito in un mito, nella figura di un eroe tanto malleabile ed essenzialmente indipendente dal suo autore, quanto costantemente fedele a se stesso, nonché ritratto eterno della crisi dell'uomo post-rinascimentale nel suo rapporto con l'esperienza, tuttavia, la forza iconografica ed evocativa del cavaliere errante nasce altrove. Essa trae origine dalle parole demiurgiche del testo di Cervantes. Sono le parole dell'incipit, quelle con cui don Chisciotte dà nome a se stesso, al proprio cavallo e alla propria dama, per darsi e dar loro esistenza letteraria. Ma le parole non sono solo emblemi primigenii; possono anche essere trasformate in strumenti del moderno rispecchiamento del mondo fenomenico, nel vano tentativo di purificarle dall'incantesimo che le contamina.