Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Bartolomei Romagnoli Alessandra

SANTITA' E MISTICA FEMMINILE NEL MEDIOEVO. Uomini e mondi medievali. Collana del Centro italiano di studi sul basso medioevo - Accademia Tudertina n. 37.

Fondazione CISAM, 2013

75,00 €

Editoriale Umbra

(Foligno, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2013
ISBN
9788868090210
Autore
Bartolomei Romagnoli Alessandra
Editori
Fondazione CISAM
Soggetto
OPERE IN DISTRIBUZIONE

Descrizione

Bross., cm 24x17, pp XIX-759, 11 ill. in b/n. Nel Duecento, si afferma in Occidente un tipo di sapere, “mistico”, che comincia a ritagliarsi uno spazio proprio nell’area di differenziazione dei linguaggi. Sul modulo femminile, una forma particolare di ars dictandi, che attinge anche alle risorse espressive del corpo, è all’origine di una nuova struttura letteraria dai confini mobili e aperti a una pluralità di codici espressivi - leggende, memoriali, inchieste -, ma che trae da una stessa fonte la pienezza del discorso. All’inizio c’è infatti un atto di parola, una locuzione o una visione. Esso ha un carattere essenzialmente epifanico, è un avvenimento, perché “attraversa”, e così ristabilisce una comunicazione diretta tra due ordini: l’umano e il divino. La sua ambizione più alta è quella di riconciliare il divorzio tra le parole e le cose o, in termini diversi, di ricucire la frattura tra il visibile e l’invisibile. Lo spazio tra i due mondi, il celeste e il terreno, si riempie così di donne, a custodire un simbolismo che la nuova teologia delle scuole tende a considerare ormai culturalmente illecito. Linguaggio duale, quello mistico: è attraverso le madri che la parola arriva e si fa corpo e discorso, mentre ai padri è riservato il compito di consegnarla a una storicità e di farne una memoria. I nuovi artefici della letteratura agiografica e spirituale tardomedioevale - grandi scrittori come Giacomo da Vitry, Tommaso da Cantimpré, Pietro di Dacia, Raimondo da Capua - divenuti esegeti di corpi femminili, li leggono come fossero libri e nei loro racconti tracciano anche la propria autobiografia spirituale. Attraverso l’analisi di alcuni casi esemplari - da Maria di Oignies a Lutgarda di Aywières, da Angela da Foligno a Brigida di Svezia e Caterina da Siena -, il libro si sofferma sul momento originario di quella nuova conoscenza sperimentale di Dio, la fabula mistica, in cui si è identificata una proposta alternativa all’insorgere delle modernità occidentali, all’opacizzarsi della presenza di Dio nella storia. Questa collezione di saggi si articola in quattro sezioni: la prima si sofferma sui paradigmi di santità femminile e i codici espressivi chiamati a tradurli; la seconda illustra lo sfondo storico in cui maturarono le esperienze di eccezione; la terza e la quarta parte trattano le forme del nuovo linguaggio religioso, nel duplice registro mistico e profetico. Un’attenzione particolare è dedicata anche alle diverse strategie messe in atto per controllare e disciplinare l’esercizio dei carismi. Il problema della verifica, molto ben studiato per l’età moderna, è invece contestuale e parallelo alla comparsa stessa del linguaggio mistico e, sia pure in forme e maniere diverse, condiziona la trasmissione e la circolazione dei testi anche nel periodo medioevale. Tuttavia l’interesse principale del volume verte non tanto su che cosa la storia abbia fatto dei mistici ma, all’inverso, su che cosa i mistici abbiano fatto della storia. Indice: 1 Madri sante nella letteratura medioevale - 2 Umiltà, Gherardesca e le altre tra realtà e rappresentazione - 3 Le ‘Vitae Matrum’ di Tommaso da Cantimpré - 4 La pia Lutgarda, mistica del cuore - 5 Donne e francescanesimo - 6 Francesca Romana e la regola di Tor de’ Specchi - 7 Discernimento spirituale e costruzione della memoria - 8 Maria negli scritti delle donne medioevali - 9 Il Testamento di Chiara d’Assisi - 10 « Non solum discens sed patiens divina ». Il Libro di Angela da Foligno - 11 Il linguaggio del corpo in Caterina da Siena - 12 Imago Urbis. San Pietro e santa Francesca Romana - 13 Le metamorfosi del testo. Il caso di Veronica da Binasco - 14 Fabula picta. Le forme visive del linguaggio mistico - 15 Brigida e Caterina nella crisi del papato medioevale - 16 Caterina e Robina: profezia e antiprofezia al tempo del grande scisma d’Occidente - 17 Lotta politica e profezia: pellegrine e mistiche a Roma alla fine del Medioevo - 18 La controversia sulle stimmate di Caterina da Siena. - ISBN: 9788868090210