Libri antichi e moderni
Pittura su pietra.
Santa Caterina d'Alessandria e due angeli.
Pittura su pietra, fine XVI - inizio XVII secolo,,
1800,00 €
Pregliasco Libreria Antiquaria
(Torino, Italia)
Le corrette spese di spedizione vengono calcolate una volta inserito l’indirizzo di spedizione durante la creazione dell’ordine. A discrezione del Venditore sono disponibili una o più modalità di consegna: Standard, Express, Economy, Ritiro in negozio.
Condizioni di spedizione della Libreria:
Per prodotti con prezzo superiore a 300€ è possibile richiedere un piano rateale a Maremagnum. È possibile effettuare il pagamento con Carta del Docente, 18App, Pubblica Amministrazione.
I tempi di evasione sono stimati in base ai tempi di spedizione della libreria e di consegna da parte del vettore. In caso di fermo doganale, si potrebbero verificare dei ritardi nella consegna. Gli eventuali oneri doganali sono a carico del destinatario.
Clicca per maggiori informazioniMetodi di Pagamento
- PayPal
- Carta di Credito
- Bonifico Bancario
-
Scopri come utilizzare
il tuo bonus Carta del Docente -
Scopri come utilizzare
il tuo bonus 18App
Dettagli
Descrizione
mm 215x140 pittura a olio su pietra grigia dello spessore di ca. 5 mm., raffigurante il martirio di Santa Caterina, è infatti parzialmente leggibile sulla destra del dipinto la ruota, l'angelo di destra regge la palma del martirio mentre quello sulla sinistra cerca di sollevare la Santa.
La pittura su pietra, una tecnica nota sin dall'antichità, venne ripresa a Roma nel Cinquecento, deve la sua fortuna al concetto di eternità associato all'opera d'arte. Giorgio Vasari, che ne descrive il procedimento di realizzazione nelle Vite, nel brano dedicato al Dipingere in pietra a olio, e che pietre siano bone (1550, XXIIII), era convinto che le lastre di pietra fossero "durabili in infinito" purché fossero lavorate con diligenza; in particolar modo l'ardesia, estratta dal territorio ligure di Valle Fontanabuona, ebbe una discreta diffusione in tutti i più importanti centri artistici della penisola. Tale tecnica ebbe particlare fortuna a firenze dove Filippo Napoletano - artista ormai stimato non solo da Cosimo II - Poelenburgh, Cigoli e Allori lavorarono su pietra paesina e lineato d'Arno, due varietà di alberese dalle caratteristiche molto diverse.
Alcune cadute di colore, in particolar modo sul volto della Santa, inficiano in parte la lettura dell'opera di notevole qualità pittorica per l'effetto chiaroscurale dei panneggi e l'intensità dei volti degli angeli. M. Casaburo, La pittura su pietra tra XVI e XVII secolo: le tecniche, i materiali e le opere
06 ottobre 2011.