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Libri antichi e moderni

Franco Cardini

San Michele, l'arcangelo armato

Schena Editore 2020,

14,00 €

Medievale Libreria

(Pavia, Italia)

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Dettagli

ISBN
9788868062446
Autore
Franco Cardini
Editori
Schena Editore 2020
Soggetto
Religione-Cristianesimo-Santi

Descrizione

124 pagine. Brossura con alette. cm 14 x 21 x 1,1. gr 220. Seconda di copertina: Parlare dell'arcangelo Michele significa affrontare un compito impegnativo. Cominciamo che per la nostra cultura di radice cristiana è il principio: la Scrittura. Apprestiamoci a sdipanare un discorso che dalla Bibbia ci condurrà fino a quel Michele venerato sulla vetta del Monte Gargano e anche altrove, in molti luoghi che si somigliano: una montagna costiera tra Normandia e Bretagna, che nelle ore d'alta marea diventa un'isola e sulla quale sorge un immenso santuario gotico; un'altissima roccia attorniata da vulcani spenti in Alvernia, a poche centinaia di metri dal santuario della Madonna Nera" di Le Puy; un imponente picco che domina un passo alpino in Val di Susa; la spelonca di Coli in Liguria, una grotta della valle dei rio Curiasca. Ma l'enumerazione sarebbe infinita. Ardui picchi e grotte: l'alto dei cieli e le viscere della terra; il fuoco sidereo degli astri e delle meteore e quello sotterraneo dei vulcani. Un panorama che sembra collegare l'empireo e le viscere del pianeta: come le gemme dei lapidari medievali, che si estraevano dalla roccia ma ciascuna delle quali doveva a un astro del cielo le sue virtù. Potremmo cominciare dal Monte Gargano: dalla sua preistoria e dalla sua storia. Partiamo invece dal suo abitatore e signore. Ma il santo arcangelo è disceso su una vetta montana vergine di culti, in una grotta che non aveva conosciuto altri riti prima di lui? Paleontologia, antropologia e archeologia non ci forniscono dati certi e definitivi. Le tracce di quel che c'era prima, l'ombra del passato, vanno recuperate attraverso lo studio della tradizione cristiana. Tuttavia, se non vogliamo perderci nel dedalo delle ipotesi e delle analogie, è alla roccia della tradizione che bisogna aggrapparsi."