Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Padre Fedele Da Monticelli (Tirtillo Efirense).

Saggio di poesie di Tirtillo Efirense Pastore Arcade, cioè del P. Fedele da Monticelli, detto anche da Tivoli, Lettore Cappuccino, una buona parte scelta delle quali è stata dedicata al rispettabile Comune de' Pastori Arcadi di Roma, e si conservano manoscritte dall'autore nel serbatojo di Arcadia in Roma.

225,00 € 250,00 €

Botteghina D'arte Galleria Kúpros Studio Bibliografico

(Rosignano Solvay, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Autore
Padre Fedele Da Monticelli (Tirtillo Efirense).
Soggetto
Letteratura classica e umanistica - (Settecento, Emilia Romagna, Parma, Colorno, San Liborio)

Descrizione

Manoscritto, 1790 circa. In 8vo, pp. circa 120 di componimenti arcadici manoscritti a inchiostro marrone su carta, i due fogli bianchi in inizio e in fine recano filigrana (un monogramma D. S. è sottostante a un pannello ovale con “rami” incrociati, nella cui parte bassa ci sono una sorta di tre gigli e nella parte alta una corona sormontata da una croce), leg. orig. in p. pergamena rigida con titolo mns. al dorso. Opera probabilmente destinata a una successiva pubblicazione, come si evince anche dalle fitte correzioni e cancellature che interessano i testi. Il Padre Fedele da Monticelli, detto anche da Tivoli, era lettore cappuccino con il nome di Tirtillo Efirense. Era iscritto all'Accademia Arcadica dal 1761 (lo si trova scritto al foglio 12 in una sorta di secondo e più completo frontespizio) e il nome di Tirtillo è senz'altro quello con cui, come membro dell'accademia arcadica, era stato riconosciuto in Arcadia. Il primo componimento (“canto” come viene titolato) è stato composto in occasione dell'arrivo del vescovo francese San Liborio nel Ducato di Parma, e delle accoglienze tributategli a Colorno. Il primo componimento è dunque dedicato a San Liborio :“Per San Liborio vescovo di Lenomani (Le Man) in Francia, in occasione di un tempio in di Lui onore eretto in Colorno dalla pietà di S. A. R. Ferdinando Infante di Spagna, Duca di Parma” (la cappella Ducale di San Liborio, a Colorno, alle spalle del grande palazzo Ducale, fu fatta edificare da Ferdinando di Borbone e fu consacrata nel 1777). La città di Parma viene più volte nominata e decantata (“Parma, fiume d'Italia, che bagna l'insigne città di simil nome”), e altrettanto Colorno, definito come un “feudo delizioso”. In seno alla legenda esplicativa relativa a certi versi che segue e accompagna il componimento (vedi le pp. 8 e 9) si spiega come in Colorno fu eretto, da S. A. R. il Duca Ferdinando Infante di Spagna, il “magnifico tempio in onore di S. Liborio”. Ripetute anche le notazioni di eventi e di bellezze naturali proprie dei due paesi di Francia e Italia. Precisi rimandi troviamo anche a Clemente XIV e alle nozze di Ferdinando IV delle due Sicilie con Maria Carolina d'Austria. I componimenti (“L'Elenco de' poetici componimenti contenuti in questo libro” si trova nelle pagine quasi finali) sono tutti di ispirazione religiosa e pastorale. Segue la notazione di certe date che ci conferma l'insieme come composto intorno al 1790 (la data più tarda che troviamo annotata). Ottimo lo stato di conservazione.