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Libri antichi e moderni

Di Saint-Cher, Hugone (Hugo De S. Charo), Phalèse, H., Lucas, Fr. (Interpreti)

Sacrorum Bibliorum Vulgatae editionis concordantiae Hugonis Cardinalis / ad recognitionem jussu Sixti V. . Bibliis adhibitam recensitae, atque emendatae: primum à Francisco Luca . postea variis locis expurgatae, & locupletatae cura, & studio.

Apud Nicolaum Pezzana, 1754

190,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1754
Luogo di stampa
Venetiis
Autore
Di Saint-Cher, Hugone (Hugo De S. Charo), Phalèse, H., Lucas, Fr. (Interpreti)
Editori
Apud Nicolaum Pezzana
Soggetto
teologia, bibbia
Sovracoperta
No
Lingue
Latino
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In folio (cm 20 x 30), solida legatura piena pelle coeva con titoli e fregi in oro al dorso un po' sbiaditi, tracce d'uso, pp (12), 1028, occhietto, grande incisione al frontespizio raffigurante Mosè con le Tavole, titoli in rosso e nero al frontespizio; testo in latino su tre colonne. Esemplare in buone condizioni, rade macchiette e bruniture, gore ad alcune cc, ex libris coevo applicato. A cura del benedettino Phalesius (m. 1638), e del teologo Franciscus Lucas (1549?-1619), quest'opera di teologica erudizione sulle concordanze bibliche: indici di vocaboli, o elenchi di termini biblici disposti alfabeticamente per individuare i passi ove compare la parola, del cardinale Hugues de Saint Cher (Vienne, Delfinato, 1200-1263), teologo domenicano, morto a Orvieto, cardinale dal 1244. Giocò un ruolo importante durante il Concilio di Lione del 1245, fu legato di Gregorio IX a Costantinopoli. Da Alessandro IV fu nominato esaminatore dell'Evangelium AEternum'; è il primo autore di 'Concordantia' verbale con le Sacre Scritture, opera che divenne modello per tutte le successive pubblicazioni del genere. Il testo-base è naturalmente la Vulgata, la Bibbia del Medio Evo. L'opera fu completata nel 1230, si dice che l'A. fu coadiuvato da 600 confratelli domenicani; in origine non conteneva citazioni, non essendo che un indice di passi dove si trovava un vocabolo, indicati per libro e capitolo; i versetti furono aggiunti dall'impressore umanista Estienne nel 1545. Al posto dei versetti, Hugone divise i capitoli in sette parti più o meno uguali, indicate da lettere dell'alfabeto. Un esemplare censito in COPAC.