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Libri antichi e moderni

Stendhal, A. Bottacin

Roman (1819). Un romanzo per Métilde. Testo francese a fronte

La Vita Felice, 2013

9,02 € 9,50 €

La Vita Felice - BookTime

(Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2013
ISBN
9788877994271
Autore
Stendhal
Pagine
107
Collana
Il piacere di leggere (50)
Editori
La Vita Felice
Formato
170×123×9
Curatore
A. Bottacin
Soggetto
Narrativa classica
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Nell'esistenza di Stendhal, Milano rimane sinonimo di "ascesi alla felicità", tra cadute e piccole vittorie, spazi goffamente percorsi alla ricerca di un assoluto: Métilde "noble et sublime", che rimarrà la "grande affaire" della sua vita. Métilde Viscontini Dembowski, quest'italiana dai grandi ideali, "giardiniera del Risorgimento", legata a Foscolo e a Confalonieri, determinerà gli anni milanesi di Henri Beyle e in gran parte la decisione estrema di lasciare la città lombarda. Esasperato dal dolore, Stendhal riversa nella scrittura la crudezza sulle sue impossibilità e produce un breve frammento che intitola semplicemente "Roman", redatto di getto il 4 novembre 1819, giorno di san Carlo Borromeo. Métilde e la sua ostinata distanza provocano l'evento: "Roman" è da vedersi quale primo tentativo scritturale da parte di Stendhal che solo molto più tardi, nel 1827, si riproporrà come romanziere, con Armance. Dodici paginette che Stendhal dedica a Métilde e alla società lombarda. L'autografo, depositato presso la Bibliothèque municipale de Grenoble, viene qui presentato per la prima volta e riprodotto in fac simile, annotato e con la traduzione italiana a cura di Annalisa Bottacin.
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