Roma. Romanzo

In-16° (18.5x13 cm), brossura editoriale a due colori con sovraccoperta illustrata da Pietro Parigi, alette paratestulai con ritratto fotografico dell'autore all'anteriore. Pp (4), 295, (5). Lievi difetti alla sovracoperta ma più che buon esemplare conservante la scheda editoriale. Prima edizione. Il libro vinse nel 1953 il Premio Marzotto ed il Premio Valdagno. 'Il rapido mutamento del dopoguerra, l'indebolirsi di strutture che Palazzeschi aveva combattuto ma tollerato e infine ricuperato al di fuori di ogni interesse ideologico, hanno aperto in lui una crisi profonda. La costruzione di 'Roma' è quasi a compartimenti stagni. La massa non provoca l'opposizione di individualità energiche come nel lontano passato, ma uno scetticismo che è cedere alla rassegnazione di uno sconsolato destino: 'Il mondo si divide in forti e deboli, si è sempre diviso così e così si dividerà sempre, i forti hanno sempre comandato e comanderanno sempre, ai deboli non resta che obbedire, si trovano alla loro discrezione' (Felice Del Beccaro in Branca, 1986, III, p. 322). Spaducci, p. 207. Gambetti / Vezzosi,