Ritratto fotografico all’albumina

LIBROCON AUTOGRAFO.Ottime condizioni di conservazione. Dedica autografa di Amilcare Cipriani al retro: «All’egregio Dottor Sangiorgi, qual pegno d’indimenticabile affetto, di stima e di riconoscenza perenne, per le buone ed affettuose cure prodigatemi. Sempre suo, A. Ciriani Os. Bologna 23.I.98». Questa dedica, une delle ultime dediche italiane di questo irriducibile sovversivo (cfr. Marco Devoto, Bibl. Borghi) è per il dottor Sangiorgi, che aveva curato Cipriani: questa foto con dedica si colloca temporalmente 5 giorni prima dell’amnistia che rese libero da vincoli l’agitatore nel 1897. Il mai domo combattente Cipriani, anarchico repubblicano garibaldino e socialista (1844 - 1928) aveva preso parte come volontario alla guerra fra greci e turchi per l’indipendenza di Creta; venne ferito alla gamba nella decisiva e sfortunata battaglia di Domokos (Tessaglia), mentre combatteva con la divisa garibaldina sotto il comando di Ricciotti Garibaldi. Rientrato il 12 agosto a Rimini (ospite di fratello e sorella) nelle elezioni del 1897 ebbe il seggio di deputato per l’estrema sinistra; ma la nomina fu annullata a causa delle precedenti condanne subite quale sovversivo. Rifatte le elezioni fu nuovamente eletto nel medesimo collegio uninominale, ma rifiutò di giurare fedeltà al re e ancora una volta decadde dalla carica. Il 12 aprile si trasferì a Parigi ove rimase fino alla morte.Diffusione, popolarizzazione e volgarizzazione del marxismo in Italia. Scritti di Marx ed Engels pubblicati in italiano dal 1848 al 1926, a c. di Emilio Gianni, Milano, Pantarei, 2004, pp. 134-5.