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Libri antichi e moderni

Capriolo Aliprando

Ritratti di cento capitani illustri con li lor fatti in guerra brevemente scritti intagliati da Aliprando Capriolo et dati in luce da Filippo Thomassino et Giovan Turpino. Con privilegio di Papa Clemente VIII per anni dieci 1600 in Roma. Con licenza de' superiori

Per Domenico Gigliotti (in fine), 1600

4000,00 €

Coenobium Libreria

(Asti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1600
Luogo di stampa
Roma
Autore
Capriolo Aliprando
Editori
Per Domenico Gigliotti (in fine)
Soggetto
capitani di ventura, militaria, incisione, simple

Descrizione

In 8, cm 24 x 17, pp. (12) + 112 + (2) con 1 frontespizio inciso, 1 stemma alla c. *2 r di Enrico IV di Navarra e 100 ritratti incisi all'acquaforte a piena pagina nel testo. Piena pergamena coeva con unghie. Seconda tiratura di questa raccolta di ritratti che riporta al colophon ancora la dicitura della prima edizione (per Domenico Gigliotti 1596) mentre al frontespizio compare il privilegio di 10 anni a partire dall'anno 1600. In questa seconda tiratura che vede il frontespizio modificato nelle intestazioni, non compare la dedicatoria a Vincenzo Gonzaga, sostituita dall'incisione con stemma e dedica a Enrico IV di Navarra,  viene aggiunto il ritratto di Ottone III. In seguito nell'edizione del 1635 i ritratti diventeranno 128, quasi tutti reincisi, e 131 in quella del 1647. Considerata l'opera piu' impegnativa del Caprioli, anche per la scelta dei personaggi ritratti che avrebbe potuto urtare la suscettibilita' delle parentele, solitamente abituate alle adulazioni cortigiane. Le fonti iconografiche sono varie, dalla scultura alla pittura, all'incisione, alle medaglie mentre alcuni dei ritratti sono di fantasia. Al frontespizio compaiono anche i nomi di altri due incisori attivi in Roma seppur di provenienza francese: Philippe Thomassin e Jean Turpin, In particolare il primo fu allievo Cornelis Cort come anche lo stesso Capriolo.  Tra i capitani  ritratti e descritti da succinte biografie nelle quali vengono privilegiate le gesta belliche, si trovano sia imperatori e reali che capitani di ventura. Possiamo citare Sigismondo Malatesta, Francesco Sforza, Alessandro Vitelli, Marcantonio Colonna, Bartolomeo Coglioni, Farinata Degli Uberti, Francesco Carmagnola, Giorgio Castriota Scanderbech ecc ecc. Da notare anche il fatto che venga premessa una bibliografia piuttosto ampia delle opere utilizzate per la redazione dei testi. Tra queste: Giustiniani, Gli annali; Annali del Terni; Bembo, Historia di Venezia; Cronica Cassinense; Guazzo, Guicciardini; Equicola, Historie di Mantova ecc.  Graesse, II, p. 44. Passamani, Caprioli Aliprando in: Diz. bibl. it., vol. 19
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