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Libri antichi e moderni

Personé Ermenegildo

Riflessioni sullo spirito delle leggi tradotte dal francese, accresciute e dal medesimo autore indirizzate ad un suo amico.

Per Vincenzo Flauto,, 1765

120,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1765
Luogo di stampa
In Napoli,
Autore
Personé Ermenegildo
Editori
Per Vincenzo Flauto,
Soggetto
GIURISTI MONTESQUIEU PRIME EDIZIONI
Lingue
Italiano

Descrizione

In 8° grande (19x11,8 cm); (20), 7-359, (1 b.), XV, (1 b.) pp. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo impresso in oro al dorso (piccola mancanza al margine basso del dorso). All'interno, qualche piccola fioritura e macchiolina di foxing dovute alla qualità della carta napoletana utilizzata per la stampa e nel complesso esemplare in buone condizioni di conservazione. Fregio xilografico al frontespizio. Iniziale xilografica. Prima edizione di questo commento all'opera di Montesquieu del noto giurista pugliese, Ermenegildo Personè appartenente alla nobile famiglia Lecce dei Personè (proprietari di Palazzo Personè a Lecce). L'opera presenta una dedicatoria ad Angiolo Cavalcanti, luogotenente della R. Camera della Sommaria, datata Napoli 6 ott. 1766 (assente in alcuni esemplari), come ad esempio l'esemplare di riferimento dell'ICCU che appunto non presenta la dedicatoria. Personè, giurista molto apprezzato ed influente nel panorama culturale conservatore pugliese del settecento, fu un fiero oppositore delle idee illuministe. Pubblicò questo trattato per criticare fortemente le idee espresse da Montesquieu nello “Spirito delle Leggi” sostenendo che tali teorie sovversive possono essere fomentatrici di disordini. Prima edizione, nella versione più completa. Rif. Bibl.: IT\ICCU\SBLE\014176.
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