Ricordi per l'Ingegnere Civile di A. Giordani,

In 8° (17,8x12 cm); 278, (2) pp. e 8 c. di tav. fuori testo più volte ripiegate. Antico timbretto privato “Borellini” e antica firma di appartenenza privata “Bianchi” alla prima carta bianca. Antica firma di appartenenza ottocentesca “Bianchi” al piatto anteriore e firma “Giordani” a matita nel margine bianco del frontespizio. Bella legatura coeva in mezza pelle scura con titolo, autore e fregi in oro al dorso. Qualche lieve strofinatura ma nel complesso esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Prima edizione di questo manuale per l'ingegnere civile che ebbe notevole successo e varie ristampe, scritto dal noto patriota ed ingegnere centese, Alessandro Giordani (Cento1813 - 1897 ) che fu una delle figure più importanti della città di Cento nell'ottocento. Laureatosi in ingegneria a Bologna nel 1835, nel 1837 si iscrisse alla centese Accademia dei Rinvigoriti divenendone presidente nel 1860. Nel 1848 fu volontario nella campagna patriottica del Veneto col grado di tenente, e fu segretario di Tommaso Rossi, comandante il battaglione del Basso Reno che fu uno dei battaglioni più importanti del 1848. A Cento fu importante personaggio pubblico e a lui si devono diversi edifici come ad esempio, l'Opificio dei Molini. Alla sua instancabile opera si deve la fondazione della “Società di Mutuo Soccorso” dei lavoratori.