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Libri antichi e moderni

Roberto Garaventa

Religiosità senza dogmi. Ambiguità e prospetticità delle religioni storiche

Orthotes, 2012

16,15 € 17,00 €

Orthotes

(Nocera Inferiore, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2012
ISBN
9788897806066
Autore
Roberto Garaventa
Pagine
304
Collana
Studia humaniora (5)
Editori
Orthotes
Formato
149×209×29
Soggetto
Spiritualità, Spiritualità ed esperienza religiosa
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Ha senso parlare di una "religiosità" costitutiva dell'uomo? Non è forse vero che ogni singolo individuo è strutturalmente "aperto" a un "orizzonte ultimo di senso" che, nel corso della storia, è stato definito in guise diverse: Divino, Eterno, Trascendenza, Bene? Le religioni storiche con i loro messaggi soterico-redentivi non sono, al pari delle utopie sociali con i loro ideali di giustizia, tentativi storicamente e culturalmente determinati di dar corpo e figura a tale esperienza del Divino, dell'Eterno, della Trascendenza, del Bene? E non è proprio alla luce di tale "orizzonte ultimo di senso" che la realtà naturale e umana, così come la conosciamo, ci appare tragicamente segnata da una negatività radicale, da un "male metafisico" irredimibile per buona volontà umana, di cui i singoli mali fisici, morali, sociali, psico-esistenziali non sono che la concreta manifestazione? Le religioni sono fenomeni profondamente ambigui, soprattutto laddove non accettano di riconoscere la prospetticità della loro verità e non operano in controtendenza rispetto alla logica crudele, impietosa ed egoistica del mondo.
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