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Libri antichi e moderni

Gioacchino Pepoli

RE E POPOLO. Discorsi, lettere, scritti.

Azzoguidi, 1880

18,00 €

Bacbuc Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1880
Luogo di stampa
Bologna
Autore
Gioacchino Pepoli
Editori
Azzoguidi
Soggetto
STORIA, RISORGIMENTO, POLITICA
Lingue
Italiano

Descrizione

Un volume (17,5 cm) di (6)-207 pagine. Modestissima brossura rosa, muta. -Gioacchino Napoleone Pepoli (1825-1881), nipote di Bonaparte, fu “attivo nelle rivolte del 1848, fu comandante della Guarda Civica di Bologna e contrastò l'occupazione austriaca della città. In esilio in Toscana dal 1849 al 1852, successivamente partecipò all'insurrezione nella Legazione delle Romagne del 1859 che portò all'annessione della regione al Regno d'Italia. Dal 1860 fu Commissario Generale dell'Umbria nella fase dell'annessione di tale regione nel neonato regno d'Italia. In particolare Pepoli ebbe un ruolo importante per l'area di Terni in quanto si impegnò per l'edificazione della "Fabbrica d'Armi" nel 1875. Fu poi parlamentare dalla VII alla X legislatura, ricoprendo gli incarichi di ministro dell'agricoltura, industria e commercio nel Governo Rattazzi I (1862) e ministro plenipotenziario a Pietroburgo (1863). Dal 1866 al 1868 fu sindaco di Bologna. Il 12 marzo 1868 venne nominato Senatore” (Wikipedia).
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