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Libri antichi e moderni

Pasolini Pier Paolo.

Ragazzi di vita.

La biblioteca di Repubblica, 2002

8,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2002
ISBN
8481305367
Luogo di stampa
Roma
Autore
Pasolini Pier Paolo.
Editori
La biblioteca di Repubblica
Stato di conservazione
Molto buono
Condizioni
Usato

Descrizione

Ed. speciale per «La Repubblica». 222 p. ; 21 x 13 cm. La Biblioteca di Repubblica. Novecento, 40. Il libro racconta le vicende, nel corso di qualche anno, di alcuni ragazzi appartenenti al sottoproletariato romano. Anche il periodo storico, d'altronde, non è privo di significato nel contesto del libro: la storia, infatti, si svolge nell'immediato dopoguerra, quando la miseria era più tiranna che mai. In questo ambiente è facile comprendere come mai i ragazzi protagonisti del libro siano allo sbando più totale: le famiglie non costituiscono punti di riferimento, né sono valori e spesso sono costituite da padri ubriaconi e violenti, madri sottomesse e fratelli molte volte avanzi di galera; le scuole, presenti come edifici, ma non in funzione, sono destinate ad accogliere sfrattati e sfollati. Nel libro Pier Paolo Pasolini sfrutta le semplici azioni di una piccola parte di giovani rispetto a tutta Roma e a tutta l'Italia intera per narrare, in verità, il degrado sociale che aveva colpito tutto il Paese dopo il conflitto. Lo si evince passo dopo passo quando il Riccetto e i compagni rovistano nell'immondizia e cercano pezzi di metallo da vendere, poi, al rigattiere; o quando, non trovando nulla, rompono persino le tubature per ricavarne del piombo. I "Ragazzi di vita" s'ingegnano anche in piccoli furti e rapine, come quando il Riccetto e il Lenzetta derubano in un autobus un'anziana signora. Non è raro, inoltre, che essi frequentino delle prostitute, a volte anche incinte che, disperate, si concedono per mantenere la famiglia. I protagonisti si organizzano in vere e proprie bande, con le quali scorrazzano per i quartieri poveri della città e fanno "caciara", ovvero giocano, gridano e si divertono; sembra quasi che non abbiano casa e il loro nemico quotidiano sia la noia; infatti non è da escludere che molti dei ragazzi che hanno partecipato al funerale di Amerigo lo abbiano fatto non tanto per affetto nei confronti del defunto o per sentimento religioso o per dovere morale, quanto, più probabile, per fare qualcosa di diverso ed ammazzare il tempo. Supplemento a «La Repubblica». Legatura editoriale, coperta in cartone rigido telato di colore azzurro, con impresso il titolo in nero al dorso, muto al piatto. Sovraccoperta di colore verde, illustrata a colori. Codice libreria 5378.
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