Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Daniele Claudio

Questioni di teologia fondamentale

EDUCatt Università Cattolica, 2020

5,00 €

EDUCatt - Ente per il diritto allo studio dell'Università Cattolica del Sacro Cuore

(Milano, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2020
ISBN
9788893356671
Autore
Daniele Claudio
Pagine
106
Editori
EDUCatt Università Cattolica
Soggetto
Teologia, Cattolicesimo Romano, Chiesa Cattolica Romana, Teologia
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

«Iniziando questo corso, analizziamo più da vicino la realtà cercando di dare forma a quell'insieme non scritto di valori e principi di riferimento che tengono insieme la civiltà, ossia l'ordine simbolico della realtà che appare immediatamente frantumato. Per fare questo lavoro di riflessione, occorre partire da un'affermazione di J.P. Sartre che così recita: "Se Dio non esiste, tutto è permesso". Per qualcuno, il fatto che il divino si sia un po' "decomposto" è veramente un grande momento di liberazione, di emancipazione e di dis-alienazione. Finalmente non c'è più alcuna forma dispotica che guida e tiene l'uomo in ostaggio: egli è finalmente libero di fare esperienza di una molteplicità di esperienze, per cui questa esplosione della molteplicità è stata salutata sin dall'inizio come un grande alleggerimento. Finalmente i grandi racconti (la scienza, il cristianesimo) hanno lasciato la loro presa, l'uomo è libero di sperimentarsi, c'è un trionfo della moltitudine che si organizza dal basso, chiedendo la partecipazione diretta delle persone, lasciate libere di decidere di sé. I più critici invece ritengono che il cielo si sia abbassato un po' troppo e che ci stia schiacciando: se da una parte l'uomo è stato liberato, dall'altra ciò non corrisponde a un aumento di indipendenza, ma coincide con un suo restringimento.» (dal capitolo "Un nuovo ordine simbolico: analisi del fenomeno attuale")