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Libri antichi e moderni

Frate Fedele Da Albenga

Quarto corso di lettere dell'Italus al Ch. Sig. Giustin Febbronio in risposta al libro di Daniele Berton intitolato Causa buona di Giustin Febbronio difesa contro il Padre Viatore da Coccaglio cappuccino. In Francfort, ed in Lipsia anno MDCCLXXII

nella Stamperia del Longhi, 1776

150,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1776
Luogo di stampa
in Bologna
Autore
Frate Fedele Da Albenga
Editori
nella Stamperia del Longhi
Soggetto
(Diritto canonico - Teologia - Cattolicesimo)
Lingue
Italiano

Descrizione

In-8° (24,2 x 19 cm), pp. XVI, 542, (2), bella legatura coeva in piena pergamena con titoli al dorso, tagli spruzzati rossi. Al frontespizio, stemma cardinalizio inciso e antica firma d'appartenenza cancellata. Antico ex libris manoscritto cancellato al contropiatto anteriore. Esemplare molto ben conservato. L'autore di questo scritto, che a p. XVI si firma Fr. Fedele Cappuccino, dovrebbe essere identificato in Frate Fedele da Albenga il quale, in quello stesso periodo, sempre a Bologna, affida alle stampe del Longhi le Dissertationes theologico-morales ex purissimis utriusque sanctissimi testamenti atque divinarum traditionum fontibus haustae auctore p. f. Fidele Ligure Ingauno cap, (Bononiae, Longhi, 1777-1778). L'opera raccoglie una serie di scritti volti a confutare le tesi teologiche e di diritto canonico di tal Giustin Febbronio: l'autore, nella dedicatoria a Monsignor Andrea Gioannetti, dichiara: "Esce alla luce pubblica per mezzo mio la Versione, e 'l proseguimento delle tanto accreditate Lettere del rinomatissimo Italiano contra i proscritti libri dell'Oltramontano Giustin Febbronio" (pp. IV-V). Frate Fedele indica chi si celasse sotto lo pseudonimo di Italiano: "Egli è questo il M. R. P. Viatore da Coccaglio Ex-Provinciale de' Cappuccini di Brescia, Uomo di qua e di la da Monti conosciutissimo a cagione della gran copia de' Libri da esso dati alla luce. Egli è Autore di tutte le Lettere Anti Febbroniane, le quali in fronte portano questo titolo: Italus ad Cl. Justinum Febronium &c. È Autor parimente di sette grossi Volumi di Teologia Scolastica intitolata Tentamina Theologica &c. ." (p. IV nota a). Si sbaglia invece sulla vera identità di Giustin Febbronio, in realtà Johann Nikolaus von Hontheim, storico e canonista tedesco (1701-1790): "Sotto il Mascherato Giustin Febbronio hanno preteso alcuni di ravvisare il Signor Bartello Decano, e Professor de' Canoni nell'Università di Harbipoli; Altri il Signor Behlen Canonico, e Professor de' Canoni nell'Università di Mogonza [sic]; Ed altri finalmente Monsignor Niccola Hontheim Vescovo in Partibus, Suffraganeo dell'Arcivescovo di Treveri; ma sia detto senza offendere alcuno: Tutti questi ingannati si sono. In Giustin Febbronio noi abbiamo la vera , e real persona del celebre Signor Neller Consigliere Ecclesiastico, e Professor de' Sacri Canoni nell'Università di Treveri, e Canonico a S. Simone. I suoi Mss. sono stati veduti in più incontri, tanto nel suo istesso Museo, quanto in Francfort nella Stamperia Eislengerana, ove furono impressi alla macchia. Egli è ormai Vecchio, perché sorpassa gli anni 76 di sua età; ma quanto Vecchio altrettanto ostinato. Dicesi che il motivo dell'insolente suo scrivere, furono i privati disgusti contra il Sommo Roman pontefice Clemente XIII." (p. V nota a).