Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Associazione «Libertà e giustizia»

Quale uguaglianza per quale libertà? Da Thomas Hobbes a Amartya Sen

Claudiana, 2012

14,25 € 15,00 €

Claudiana - Paideia - SBBF

(Torino, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2012
ISBN
9788870169089
Pagine
179
Collana
Quaderni laici (7)
Editori
Claudiana
Formato
172×248×2
Curatore
Associazione «Libertà e giustizia»
Soggetto
Libertà, Democrazia, Uguaglianza (Diritto), Educazione civica e cittadinanza, Etica e filosofia morale
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Secondo la concezione tocquevilliana, esiste "un punto estremo in cui eguaglianza e libertà si toccano e si confondono", come quando tutti i cittadini hanno l'eguale libertà di concorrere al governo della cosa pubblica e vi partecipano in maniera effettiva. L'accostamento diretto tra libertà ed eguaglianza sub specie libertatis - ovvero la giusta o l'eguale libertà tipico della tradizione liberale, ha retroagito normativamente sulla tradizione democratica, ponendo la libertà come limite e insieme come complemento necessario dell'eguaglianza. La libertà è così valore fondativo da estendere a tutti. Come scrive Vittorio Foa: "Il mio diritto non è un credito, è un rapporto da misurare col diritto e le aspettative degli altri ed è misurabile con lo spazio di libertà, di autodeterminazione che dà non solo a me ma anche a quelli cui riesco a pensare".
Logo Maremagnum it