Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Bonfadio, Jacopo

Prose

Tip. di Alvisopoli, 1829

35,00 €

Cerutti Ferruccio Studio Bibliografico

(Collegno, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1829
Luogo di stampa
Venezia
Autore
Bonfadio, Jacopo
Editori
Tip. di Alvisopoli
Soggetto
Letteratura '500, epistolario

Descrizione

Leg. mz. pelle di mm. 160x105, 1 ritr. dell'A. a firma F. Bosa, pp. 222, nella seconda parte lettere scritte e ricevute dal Bonfadio. Jacopo Bonfadio fu umanista e storico. Nacque a Gazano (o Gazzane) sul Garda, studiò a Verona e Padova; le Lettere famigliari furono edite in parte nel 1543 da Aldo Manuzio; in fine Lettere scritte (fra le altre al Card. Bembo e a Paolo Manuzio) e ricevute (fra le altre da Annibale Caro). Secondo la ricostruzione più attendibile fu vittima di alcuni nobili genovesi, offesi per il modo in cui Bonfadio aveva parlato di loro negli Annali, essi approfittarono del fatto che il Bonfadio fosse stato accusato d'AMOR SOCRATICO E PEDERASTE e lo fecero condannare a morte per sodomia e decapitare il 9 luglio 1550. Il cadavere fu poi bruciato sul rogo. Ottimo.
Logo Maremagnum it