Proletari senza rivoluzione. Storia delle classi subalterne italiane dal 1860 al 1950. 1975-1977.

Nuova ed. 5 v. (255, 275, 260, 219, 203 p.) ; 18 x 13 cm. Cultura politica. Storia. Vol. 1: Dalle insurrezioni in Sicilia alla crisi del Partito operaio (1860-1892) [3. ed., 1977]; Vol. 2: Dalla fondazione del PSI alla "settimana rossa" (1892-1914) [1975]; Vol. 3: Dalla prima guerra imperialista alle giornate di Parma (1914-1922) [2. ed., 1976, stampa 1977]; Vol. 4: Dalla marcia su Roma all'attentato a Togliatti (1922-1948) [1976]; Vol. 5: Dal "miracolo economico" al "compromesso storico" [1977]. Renzo Del Carria avvocato, da giovane partecipò alla Resistenza partigiana unendosi alle brigate di Giustizia e Libertà. Dal 1945 al 1960 ha aderito al PCI, ma successivamente si è avvicinato ai movimenti d'ispirazione maoista. Nel 1966 il suo nome riscuote l'attenzione della stampa e dell'opinione pubblica con l'uscita del suo libro "Proletari senza rivoluzione", pubblicato dalle Edizioni Oriente. Quest'opera è un tentativo di scrivere una contro-storia d'Italia dalla parte delle classi subalterne. L'opera ebbe particolare successo tra i giovani e divenne un punto di riferimento dei sessantottini italiani di conseguenza ed è stata ristampata più volte. Anche se non mancarono le polemiche (Del Carria venne accusato ad esempio di utilizzare solo fonti parziali e di seconda mano), "Proletari senza rivoluzione" ebbe una buona distribuzione che gli assicurò una certa popolarità. . Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile illustrato a colori. Coperta e pagine interne per la qualità della carta mostrano alcuni segni del tempo, ingiallimento e logoramento dei profili delle coperte, quarto vol. senza il front., nel complesso però ancora un buon esemplare da collezione. Codice libreria 2180.