Pro defensione trium Capitulorum Concilij Calchedonensis Libri XII. Ad Justinianum Imperatorem.

In-8ø; 8 cc., 582 pp., 54 cc. Bella legatura francese coeva in tutto vitello avana alle armi di Jacques-Auguste De Thou (1553-1617) e Gasparde de la Chatre (1539-1576), sua seconda moglie: ferri utilizzati dal loro terzo figlio Jacques Auguste (1609-1677). Al centro dei piatti i due grandi stemmi in oro e al dorso il monogramma ripetuto in 5 scomparti inquadrati da filetti in oro (restauro ben eseguito alle cerniere e alle cuffie). Trascurabili gore in poche carte. Prima edizione. Opera del teologo latino Facundus, vescovo di Herma, citt… africana, vissuto nel VI sec. d.C. che viene ricordato per essersi opposto all'editto di Giustiniano del 544. In questo editto l'Imperatore condannava alcune decisioni del Concilio di Calcedonia del 451. La fiera ostilit… del Facundus, condivisa da numerosi teologi cristiani, valse a quest'ultimo persecuzioni ed esilio. Questo testo, qui in prima edizione, contiene le sue tesi e fu dato alla luce per cura del gesuita Giacomo Sirmondi che lo dedic• al Cardinale Francesco Barberini. Jacques Auguste de Thou eredit• la celebre biblioteca del padre, magistrato, storico, scrittore e uomo politico francese, ricordato come uno dei maggiori bibliofili del tempo. La Biblioteca Thuana fu quasi raddoppiata (oltre 13.000 volumi) dal figlio. Nel 1680 fu acquistata quasi interamente da Jean-Jacques Charron, marchese di M‚nars. In seguito i volumi passarono nelle raccolte dei Rohan (Armand-Gaston-Maximilien, 1674-1749, e Charles, 1715-87). Essa fu definitivamente dispersa nel 1789 con la vendita al principe di Rohan-Soubise. OHR, planche 216, fer nø 7.