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Libri antichi e moderni

Des-Cartes, Renati

Principia philosophiae - Ultima Editio cum optima collata, diligenter recognita & mendis expurgata

Apud Danielem Elsevirium, 1677

850,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1677
Luogo di stampa
Amstelodami
Autore
Des-Cartes, Renati
Editori
Apud Danielem Elsevirium
Soggetto
scienza figurati, science illustrated books
Sovracoperta
No
Lingue
Latino
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In 8° (cm 14,4 x 19,5), suggestiva legatura piena pelle settecentesca, decorata, con titolo al dorso, pp (36), 222, settantacinque incisioni silografiche nel testo di cui diciotto a piena pagina. Esemplare in buone condizioni,tiratura senza ritratto di Cartesio in antiporta, venduto separatamente e presente in poche copie, bruniture marcate ed uniformi dovute al tipo di carta. Nel 1643 la filosofia cartesiana viene condannata dall'università di Utrecht; quattordici anni prima dell'impressione di questa edizione, tutta l'opera di Cartesio viene messa all'Indice dalla Chiesa cattolica. Il primo tentativo di fornire un'esposizione sistematica della propria filosofia della natura risale agli anni che vanno dal 1629 al 1633, ossia al periodo in cui Descartes stava lavorando al trattato 'Le Monde ou traité de la lumière', trattato che però rimase incompleto e che uscirà postumo nel 1664. Ad ogni modo, esposizioni alquanto elaborate della filosofia naturale cartesiana si trovano sia nei saggi che seguono al 'Discours de la méthode', specialmente i primi due, sia, ovviamente, nell'opera più ampia uscita in prima edizione nel 1644, cioè i 'Principia philosophiae'. La peculiarità del testo cartesiano rispetto agli altri manuali di insegnamento del tempo, si trova soprattutto nell'apparizione di un nuovo stile scientifico, che si traduce in una diversa scrittura matematica, ma anche nell'unione della metafisica e della fisica in un manuale coerente, o nell'elaborazione di una nuova fisica che verrà successivamente disconosciuta dalla storia della scienza. 'Printing and the Mind of Man'.