Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Marcella Biasi

Potenza della lirica. La filosofia della poesia moderna e il paradigma Celan

Quodlibet, 2014

22,80 € 24,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2014
ISBN
9788874625901
Autore
Marcella Biasi
Pagine
247
Collana
Quodlibet studio. Lettere
Editori
Quodlibet
Formato
215×142×22
Soggetto
Celan, Paul, Studi letterari: 1900–2000 ca., Studi letterari: poesia e poeti, Tedesco
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Come ragionare di poesia moderna? Cos'è che rende questa forma d'arte tanto inquietante da determinare reazioni sempre ambivalenti, perlopiù estreme, quasi mai neutrali? Per quale ragione poeti come Celan, Benn, Éluard, Ungaretti e Montale ci appaiono intriganti e irritanti, suggestivi e talvolta enigmatici, ma mai indifferenti al nostro sentire? Nella prospettiva di questo libro, la questione verte intorno al tema della lingua e soprattutto intorno al paradosso della sua potentissima "impotenza". Un percorso filosofico serrato che muove nella prima parte del testo attraverso i nodi fondamentali delle teorie poetologiche del '900 per delineare la sua genuina potenzialità. In tale contesto Paul Celan ben rappresenta un caso esemplare: la sua è una poesia densa, fatta di ritmi spezzati, brandelli di metafore, intrecci di tempi, spazi, memorie. Nel luogo paradossale e perfettamente orchestrato della sua arte è possibile - questa la tesi - rintracciare la trama di una vera filosofia della lirica, segnata dalla nostalgia per la semantica ma anche dalla consapevolezza della vacanza del senso. Vacanza che, con adeguati strumenti estetici, può essere recuperata.
Logo Maremagnum it