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Libri antichi e moderni

Moretti, Marino

Poesie scritte col lapis

Ricciardi,, 1910

250,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1910
Luogo di stampa
Napoli,
Autore
Moretti, Marino
Pagine
pp. [6] 194; sguardie mute.
Editori
Ricciardi,
Formato
in 16°,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Poesia Italiana del '900
Descrizione
brossura,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale. Leggero ma diffuso foxing alle prime carte, ma ottimo esemplare. Fin dagli esordi «la lezione di Pascoli agisce in Moretti molto più attivamente di quanto non accada negli altri poeti crepuscolari, incidendo sia sulla scelta del materiale lessicale sia sul livello melodico e ritmico. Da "Fraternità" a "Poesie scritte col lapis", da "Poesie di lutti i giorni" (1911) al "Giardino dei frutti" (1915, in cui l'esperienza strettamente crepuscolare appare tuttavia già superata), il tono "umile" della poesia morettiana, evidente già a partire dai titoli, si traduce nel rifiuto dell'eloquenza [.] ma anche in atmosfere grigie e desolate, nella fuga dal mondo esterno, prima verso il rassicurante mondo familiare ("Fraternità"), poi, sempre di più, nel tempo felice dell'infanzia e dell'adolescenza» (Ezio Raimondi, «La letteratura italiana. Il Novecento. Volume I» Milano, Mondadori, 2004, pagina 86).