Libri antichi e moderni
Angelo Poliziano
POESIE ITALIANE
RIZZOLI, 1985
11,69 €
Studio Maglione Maria Luisa
(Napoli, Italia)
Le corrette spese di spedizione vengono calcolate una volta inserito l’indirizzo di spedizione durante la creazione dell’ordine. A discrezione del Venditore sono disponibili una o più modalità di consegna: Standard, Express, Economy, Ritiro in negozio.
Condizioni di spedizione della Libreria:
Per prodotti con prezzo superiore a 300€ è possibile richiedere un piano rateale a Maremagnum. È possibile effettuare il pagamento con Carta del Docente, 18App, Pubblica Amministrazione.
I tempi di evasione sono stimati in base ai tempi di spedizione della libreria e di consegna da parte del vettore. In caso di fermo doganale, si potrebbero verificare dei ritardi nella consegna. Gli eventuali oneri doganali sono a carico del destinatario.
Clicca per maggiori informazioniMetodi di Pagamento
- PayPal
- Carta di Credito
- Bonifico Bancario
-
Scopri come utilizzare
il tuo bonus Carta del Docente -
Scopri come utilizzare
il tuo bonus 18App
Dettagli
Descrizione
Sintesi perfetta di latino e volgare, cultura e naturalezza, la poesia di Poliziano è il manifesto della Firenze medicea nel pieno della sua fioritura politica e culturale. Della più felice stagione artistica della nostra storia le rime polizianesche celebrano i protagonisti e cantano i temi e i miti: la vittoria nei tornei di Giuliano de’ Medici, i cui fasti sono per sempre fissati nelle 171 ottave delle Stanze (1494); gli idilli di corte, sullo sfondo della rinascita primaverile o di una rituale battuta di caccia; la favola di Orfeo, prima opera di contenuto profano del nostro teatro (Mantova, 1480). Mai riducibili a un solo registro espressivo, i versi di Poliziano mescolano stili e insinuano ombre: sposano maniera e spontaneità, vestono la saggezza popolare di eleganze oraziane, cantano la trepidazione della giovinezza e il malinconico presentimento della fine. Simboli contraddittori e tradizioni a confronto: soprattutto in questo, Poliziano si fa testimone dello spirito del suo tempo.
"Non c'è niente come la grazia un po' ispida e l'eleganza agretta dell'ottava polizianesca che illumini e impercettibilmente oscuri il quadro che ci presenta: un quadro che, si tratti della primavera o della caccia, dell'amore o della festa, è sempre lo stesso impalpabile dipinto di gioia vitale e d'insidia mortale, di estasi e di timore. Questo sentimento bifronte è poco sopportabile nei suoi prolissi traslati mitologici, ma è toccante e incantevole quando trova con naturalezza gli stessi elementari simboli della poesia popolare: la rosa, il prato, la selva e la sua fauna, la donzella e l'amadore. Tra maniera e spontaneità, tra squisitezza di richiami latini e stilnovistici e freschezza di linguaggio rustico si produce allora un amalgama difficilmente separabile e la frontiera tra artificio e estro si sposta continuamente e quasi si perde". (Mario Luzi)
Descrizione bibliografica
Titolo: Poesie italiane
Autore: Angelo Poliziano (1454-1494)
Testo, note, cronologia, bibliografia e antologia critica a cura di: Saverio Orlando
Introduzione di: Mario Luzi
Editore: Milano: Biblioteca Universale Rizzoli, 1985
Lunghezza: 248 pagine; 18 cm
ISBN: 8817120618, 9788817120616
Collana: Volume L 61 di Classici BUR
Soggetti: Letteratura italiana, Poesia, Raccolte poetiche, Agnolo (Angelo) Ambrogini, Umanesimo, Rinascimento, Quattrocento, Italian Renaissance, Firenze, Toscana, Medici, Umanisti, Letterati, Studio Fiorentino, Le Stanze per il Magnifico Giuliano, Stanze per la giostra, Orfeo, Fabula di Orfeo, Rime, Corpus, Opere generali, Amor cortese, ballate, canzoni, Prælectiones (Lezioni inaugurali), Elegie latine, Classicismo, Poeti italiani del XV secolo, Ballo, Rispetti spicciolati, continuati, Filologia, Italian Poetry
Parole e frasi comuni
Acanto acerba amanti Amor crudele amore gelosia ANGELO POLIZIANO Aristeo aspetto aspida BALLATA begli occhi bella bellezza beltà bianco biascia buon cagion canto CANZONE ciel ciglia convien costei crin crudel d'amor degno diletto doglia dolor donna drento DRIADE dura Euridice fede ferita fiera fior foco fuggir fussi gentil gentilezza gersa giova gran intorno invano alma erba lamento leggiadra lieta maggio MENADE mercede mille volte mondo Mopso morire morte mostra Ninfa ognor ognun Oimè onesta onore Orfeo Paion pascete Pasitea pene petto piacer Piangete pianto piè pietà pietosa pigliar PLUTONE Poliziano PROSERPINA Quand'io ride rose selva Sempremai sente sì dolce signore sospiri spero spirto stelle strazio t'amo TESIFONE TIRSI tolto tosto tristo vede veggo verde viso Vuolsi