Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Berchet, Giovanni (Milano 1783 - Torino 1851)

POESIE DI GIOVANNI BERCHET. TERZA EDIZIONE RIVEDUTA DALL’AUTORE COLL’AGGIUNTA DI ALTER NUOVE ROMANZE E DELLE FANTASIE.

Nella Stamperia di R. Taylor, 1829

130,00 €

Bosio Dedalo M. Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1829
Luogo di stampa
Londra
Autore
Berchet, Giovanni (Milano 1783 - Torino 1851)
Editori
Nella Stamperia di R. Taylor
Soggetto
letteratura italiana, romanticismo, risorgimento
Descrizione
Difetto sulla legatura con fessura sulla cerniera anteriore della copertina, manca l’ultima carta bianca, alcune correzioni d'epoca a matita rossa.

Descrizione

Legatura in mezza pelle con titoli dorati sul dorso (fessurata la cerniera anteriore), in dodicesimo cm 19x11, pp 142 (manca la carta bianca alla fine dell’ultima segnatura). Raccolta che comprende il poemetto I profughi di Parga, le brevi romanze Clarina, Il Romito del Cenisio, Il Rimorso, Matilde, Il Trovatore, Giulia e la lunga romanza di spirito risorgimentale Le Fantasie, preceduta dai Ragguagli Istorici firmati «Gli Editori». Questa edizione è considerata da Parenti (tanto nelle Rarità IV, p.198, quanto nel Dizionario, p. 129) l'effettiva ed originale terza edizione delle poesie, identificata chiaramente per formato, segnatura e numero di pagine. Oggi tuttavia è talora messa in dubbio la partecipazione dell'autore a queste raccolte, visto il complicato rapporto con gli editori, le censure, e l'abbondanza di edizioni apocrife e clandestine pubblicate in quegli anni (soprattutto dal luganese Giuseppe Ruggia): «pare davvero difficile ipotizzare si tratti di una raccolta voluta dall'autore visto che la versione delle Fantasie proposta non è preceduta dall'introduzione originale ma da una completamente differente e non autoriale» (Pompili, Le edizioni delle Fantasie, 2015, p. 60). La presenza di questi Ragguagli e l'assenza dell’Avertissement de l’auteur preposto ai Profughi potrebbero dunque essere indizio che anche questa edizione non vide la partecipazione del poeta piemontese, il quale peraltro alla fine degli anni '20 aveva ormai perso fiducia negli stampatori e prediligeva la circolazione clandestina dei suoi componimenti su fogli volanti o lettere manoscritte.