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Libri antichi e moderni

D'Arienzo Marco

Pelagio. Tragedia lirica in quattro atti. Poesia di Marco D'Arienzo, musica del cav. Saverio Mercadante. Da rappresentarsi all'I. R. Teatro alla Scala la stagione d'autunno 1858

coi tipi di Francesco Lucca, 1858

75,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1858
Luogo di stampa
Milano
Autore
D'Arienzo Marco
Editori
coi tipi di Francesco Lucca
Soggetto
(Libretti d'opera - Lirica - Teatro alla Scala)
Lingue
Italiano

Descrizione

In-16° (17,7 x 11,4 cm), pp. 39, (1), copertina editoriale con titoli entro cornice. Qualche normale segno d'uso e del tempo alla copertina, in particolare, alla copertina anteriore, una firma d'appartenenza, di mano coeva, parzialmente cancellata, e un piccolo timbro ovale, "Franc.° Lucca - Milano". Al frontespizio, con vignetta incisa, qualche segno d'umido ed un piccolo alone, nel bordo inferiore, lontano dai titoli, di 2,2 x 1 cm. Alle pagine, l'umidità ha determinato la comparsa di qualche piccola fioritura e, da pagina 15 all'ultima, la comparsa, nel bordo inferiore e nell'angolo inferiore esterno, di due leggeri aloni, che non interessano il testo. Lieve segno di piegatura longitudinale, per il resto, ben conservato. Personaggi e interpreti: Pelagio, Vito Orlandi; Abdel-Aor, governatore di Gione, Vincenzo Sarti; Bianca, figlia di Pelagio, Maria Lafon; Giralda, confidente di Bianca, Linda Fiorio; Asan, capitano dei Mori, Luigi Alessandrini; Aliatar, guardia negli appartamenti di Abdel, Giacomo Redaelli; Mendo de Quexada, nobile Spagnuolo, Giuseppe Bernasconi; Un Gionese, Domenico Della Porta. Soldati Arabi, Uomini e Donzelle Arabe, Guerrieri Spagnuoli, Uomini e Donzelle Spagnuole. Da pagina 5: "L'azione è in Gione e nelle Asturie . Le scene sono inventate e dipinte dal signor Filippo Peroni". Maestri concertatori: Alberto Mazzucato e Giacomo Panizza; Maestro supplemento: Francesco Pollini; Primo Violino e Direttore d'Orchestra: Eugenio Cavallini; Altro primo Violino, in sostituzione al sig. Cavallini: Vincenzo Corbellini; Primo dei secondi Violini: Antonio Cremaschi; Primo Violino per i Balli: Gaetano Montanara; Altro Primo Violino in sostituzione al sig. Montanara: Luigi Brambilla; Primo Violino dei secondi per il Ballo: Fortunato Ferrari; Altro sostituto ai primi Violini dell'Opera: Antonio Melchiori; Prime Viole: per l'Opera, Pietro Tassistro, pel Ballo, Giovanni Mantovani; Primi Violoncelli a vicenda: per l'Opera, Guglielmo Quarenghi e Isidoro Truffi; pel Ballo, e sostituto ai suddetti: Antonio Fasanotti; Primo Contrabbasso al Cembalo: Luigi Rossi; Sostituto al medesimo e primo Contrabbasso per il ballo: Giuseppe Manzoni; Primi Flauti: per l'Opera, Francesco Pizzi; pel Ballo, Ercole Pellegrini; Primi Oboe: per l'Opera, Giovanni Daelli; pel Ballo, Attilio Reggiori; Primi Clarinetti: per l'Opera, Luigi Bassi; pel Ballo, Francesco Varisco; Primi Fagotti: per l'Opera, Antonio Cantù; pel Ballo, G. Borghetti; Primi Corni: per l'Opera, Gustavo Rossari; pel Ballo, Antonio Caremoli; Prime Trombe: per l'Opera, Marco Languiller, pel Ballo, Cornelio Freschi; Primo Trombone: Enrico De Bernardi; Bombardone: Antonio Castelli; Arpa: Virginia Rigamonti; Timpani: Carlo Sacchi; Gran cassa: Gaetano Rossi; Organo e Fisarmonica: sig. Visoni. Maestro e direttore dei Cori: Pietro Lenotti; in sostituzione al signor Lenotti, Paolo Portaluppi; Editore e proprietario dello Spartito e del Libro: Francesco Lucca; Poeta: Giovanni Peruzzini; Direttore di scena: G. Carraro; Rammentatore: G. Grolli; Buttafuori: Luigi Bassi; Pittore Scenografo: Filippo Peroni; Direttore del Macchinismo: Giuseppe Ronchi; Fornitore dei Piano-forti: Stefano Abate; Il vestiario è della Sartoria Mazzini, diretta da Pietro Rovaglia; Proprietario degli Attrezzi: Gaetano Croce; Appaltatore dell'Illuminazione: Gerolamo Longoni; Parrucchiere: Eugenio Venegoni; Fiorista e piumista: Giuseppa Robba; Appaltatore del macchinismo, Luigi Abiati.