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Libri antichi e moderni

Middelburg Paulus Van.

Paulina de recta Paschae celebratione.

Fossombrone, Ottaviano de' Petrucci, 8 Luglio 1513., 1513

9000,00 €

Mediolanum Libreria Antiquaria

(Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1513
Autore
Middelburg Paulus Van.
Editori
Fossombrone, Ottaviano de' Petrucci, 8 Luglio 1513.

Descrizione

In-folio; 152, 243 cc. (assente l’ultima carta bianca); carattere romano con numerosi inserti in greco ed ebraico; vignetta con le armi di papa Leone X e relativo privilegio papale firmato da Pietro Bembo, elegante cornice grottesca su fondo criblé ripetuta con minima variazione al piede alle cc. a2r, b5v, A1r e A2r, mirabile legno a piena pagine con crocifissione e apoteosi della Vergine a c.P5r, numerose iniziali finemente decorate su fondo nero, il tutto attribuito alla mano dell'intagliatore di caratteri Francesco Griffo; tabelle stampate in rosso e nero, grande marca tipografica all'ultima carta di testo. Legatura novecentesca in tutta pergamena avorio firmata Joly per Victor Masséna, principe d’Essling, col suo stemma in oro ai piatti, sguardie marmorizzate originali, tagli dorati. Qualche carta leggermente ingiallita. Antica nota di possesso evanescente, solo parzialmente leggibile, al margine inferiore della carta a1 di un possessore di Rocca Contrada. Copia proveniente dalla biblioteca del principe d’Essling del primo libro stampato a Fossombrone (preceduto solo da una pubblicazione con intavolatura musicale del 1511: Tenori e contrabassi intabulati di Franciscus Bossinensis).
Ottaviano Petrucci, già celebre editore attivo a Venezia, si stabilì a Fossombrone, sua terra natale, dopo il 1509. Qui nel 1511 installò una tipografia grazie al patrocinio del vescovo Paulus von Middelburg per il quale curò questa sontuosa stampa con il contributo di Francesco Grifo da Bologna, celebre inventore dei magnifici corsivi aldini. A quest’ultimo sono tradizionalmente attribuite le eleganti decorazioni incise in metallo che adornano il testo: bordure su fondo nero e iniziali su fondo criblé. Controversa è invece l’attribuzione della bella silografia a piena pagina con la crocefissione, raffigurazione di un sogno narrato dall’autore.
Paulus von Middelburg, apprezzato astronomo e matematico all'Università di Lovanio, divenne vescovo di Fossombrone. Profondamente interessato alla riforma del Calendario Giuliano, diede l’impulso decisivo all’istituzione del quinto Concilio Lateranense (1512-1517) proprio con il “De recta Paschae celebratione” che fu alla base dei lavori della commissione. Papa Leone X lo invitò a chiamare un gruppo di teologi e studiosi, tra cui Copernico, ad analizzare la sua proposta che pur non avendo ottenuto alla fine il consenso sperato rimase riferimento fondamentale per gli studi a venire sulla riforma del Calendario. Nella dedica a Paolo III del De revolutionibus Copernico scrive: “Non molto tempo addietro, sotto Leone X, quando si dibatteva nel Concilio Lateranense la questione di emendare il calendario ecclesiastico, essa rimase allora indecisa solo per la ragione che le grandezze degli anni e dei mesi e dei movimenti del Sole e della Luna non erano considerati sufficientemente misurati: e da quel tempo attesi a osservare ciò più accuratamente spronato dal chiarissimo vescovo di Fossombrone, Paolo, che presiedeva a tali questioni”.
Al foglio FF4 vi è un lungo riferimento alla scoperta dell'America, a Colombo e Amerigo Vespucci: “[…] immo hac tempestate nostra per navigationes Columbi, & Almarici, Vesputii iussu atque impensa catholicorum regum hispeniae & portugalliae compertum est non solum ultra aequinoctialem verum etiam sub aequinoctiali & torrida zona homines habitare.” Isaac 14040. Essling 1776. Sander 5470. Mortimer, Italian 363. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, p. 163-164. Pollard, Dyson Perrins, no. 206. Sabin 59232.