Partita. Romanzo

LIBROPrima edizione.Piatti con usuali tracce del tempo e carte normalmente brunite ma per il resto ottimo esemplare.Prima edizione Feltrinelli del 1967 per questo fortunato romanzo di Antonio Porta ripubblicato undici anni dopo da Garzanti. «Partita» nel senso della competizione, dell’agonismo e del movimento di attrazione e distacco che stringe i personaggi di quest’opera volutamente caotica e che trova il proprio fulcro intorno alla figura di Màstica, donna a metà tra l’umano e l’animale, e all’erotismo con cui invade e stravolge ogni cosa. «Partita è il giuoco degli archetipi in cui ì personaggi si imbattono, in cui inciampano, su cui siedono, sotto cui dormono, guidati da Màstica, la protagonista femminile, che appare sempre all’improvviso, che lecca, nuota, corre, insegue i cani, dice male di tutti, soprattutto di Anna, la moglie dell’io-narrante.Partita è un modello di composizione esistenziale, di possibili movimenti, e mutazioni, anche di come si può agire in una società “post-rivoluzionaria,” totalmente” ipotetica.Partita è quella che Màstica giuoca con la società contemporanea, sottraendole magistralmente le calamite alienanti, bucandosi, infine, una mano con un chiodo, spargendo un po’ del suo sangue di cavalla, salvando non si sa chi.» (dalla quarta di copertina).