Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Cappelletti F. (Cur.), Fumagalli E. (Cur.), ill., br.

Paolo V Borghese (1605-1621). Arte e politica a Roma, in Europa e nel mondo

Skira, 2023

28,50 € 30,00 €

Maremagnum.com

(Milano, Italia)

Questo venditore offre la spedizione gratuita
con una spesa minima di 30,00€

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2023
ISBN
9788857248998
Autore
Cappelletti F. (Cur.), Fumagalli E. (Cur.)
Pagine
pagine 128
Collana
Galleria Borghese
Editori
Skira
Formato
In-8
Soggetto
1DSTTZA
Illustratore
ill., br.

Descrizione

Il libro è dedicato alla figura di papa Paolo V Borghese (1605-1621) nel quarto centenario della morte. I contributi che lo compongono offrono un quadro complessivo aggiornato del programma politico, ecclesiastico e artistico del pontefice e della vita culturale di Roma all'inizio del XVII secolo. Alexander Koller sottolinea la dimensione globale del papato borghesiano tramite una capillare rete di contatti e un'attenzione mirata alle relazioni extraeuropee. Augusto Roca De Amicis traccia un'immagine dell'urbanistica romana al tempo di Paolo V servendosi del tema delle piazze, letto tramite l'opera di Maestri e Sottomaestri di Strade. Fernando Loffredo si avvale della figura di Pietro Bernini per ricostruire l'importanza delle imprese scultoree promosse dal pontefice nelle basiliche di San Pietro e di Santa Maria Maggiore. Elena Fumagalli offre uno sguardo d'insieme sul funzionamento dei cantieri pittorici paolini, leggendo in parallelo le iniziative in Santa Maria Maggiore, nei Palazzi Vaticani e del Quirinale, dove Steven F. Ostrow torna per affrontare il significato del rilievo di Taddeo Landini raffigurante la Lavanda dei piedi che il papa volle collocare nella Sala Regia. Con i testi conclusivi si affrontano la musica e il teatro: Arnaldo Morelli analizza l'esperienza della Cappella Borghese a Santa Maria Maggiore, in particolare le litanie seguite dal canto delle maggiori antifone mariane; Aldo Roma si concentra sul teatro al tempo di Paolo V, mettendo in particolare evidenza il cosiddetto teatro di collegio, vale a dire una pratica con funzione pedagogica messa in atto negli istituti di formazione. Grazie a questi studi Paolo V appare una figura autonoma e prismatica nel campo della committenza artistica, indipendente dal celebre nipote, il cardinale Scipione Borghese.