Dettagli
Anno di pubblicazione
1853
Editori
Tipi di Costantino Mezzana
Soggetto
Religione cattolica, Legature cardinalizie, Clero e gerarchie ecclesiastiche
Stato di conservazione
In ottimo stato
Descrizione
2 voll. in-8° (240x168 e 235x158; il secondo vol. è di dimensioni leggermente ridotte rispetto al primo), pp. LXXXVIII, 442; (4), XCI-CCXL [paginazione continua, nel secondo volume, sia per le pp. preliminari in cifre romane che per le pp. in numerazione araba], 413-752; bella legatura coeva in piena pelle rossa alle armi cardinalizie di Carlo Luigi Morichini (Roma, 1805-ivi, 1879). Al centro dei piatti, il blasone cardinalizio con tre teste di moro bendate; lungo il perimetro dei piatti, filettature dorate inquadranti a loro volta un'elagnte bordura dorata a motivi floreali e fitomorfi. Titolo, fregi e filetti dorati su dorsi lisci. Tagli dorati, sguardie marmoreggiate, segnacoli. Dedicatoria al cardinale Carlo Luigi Morichini. Qualche fisiologica fioritura. Ottimo esemplare. Prima edizione di quest'opera sulla genesi e l'evoluzione delle gerarchie ecclesiastiche della cristianità compilata dall'anconetano Pietro Castellano, avvocato nella Curia Romana. Il Morichini, Referendario Supremo della Segnatura, fu direttore e quindi vicepresidente dell'Ospedale di San Michele a Ripagrande, svolse assiduamente attività benefica nella propria città. Nel 1845 fu nominato arcivescovo in partibus di Nisibi e quindi, sino al 1847, fu Nunzio Apostolico in Baviera. Fu poi chiamato a ricoprire l'incarico di tesoriere e si impegnò nella riforma dell'erario pontificio, risanandone in buona misura le esauste finanze e riscuotendo per l'abilità mostrata in tale incarico l'ammirazione di Cavour e di Farini. Ricoprì il delicato incarico di Nunzio a Vienna. Nel 1848 diverrà Ministro delle Finanze enon lascerà Roma, ma effettuerà le consegne a Governo Provvosorio. Si prodigherà nel rendere più umane carceri e manicomi e diverrà Cardinale del titolo di Sant'Onofrio nel Concistoro del 1852 e destinato, quale arcivevscoo, alla Sede di Jesi. Si oppose all'occupazione piemontese e, arrestato, fu processato dal Tribunale di Ancona, che, però, lo assolse con formula piena. Partecipò attivamente al Concilio Vaticano I. Dal 1872 al 1877 fu energico arcivescovo di Bologna. Fece ritorno a Roma e ricoprì la carica di Segretario dei Memoriali. Partecipò al Conclave, apertosi alla Morte di PIO IX e, malgrado le precarie condizioni di salute, veniva annoverato tra i papabili. Leone XIII lo nominò Prefetto della Segnatura Apostolica e si spense nel 1879 nella sua adorata città natale. Di lui restano molti scritti a stampa sui più vari argomenti, ivi compresi eleganti versi latini. Sul Morichini, Ignazio Veca in D.B.I., LXXVI, 2012 (con bibliografia).