Pacifici Maximi poetae Asculani Opera. Lucretiae libri duo. Virginiae libri duo. Elegiarum libri viginti. De bello Spartaco libri sex. De bello Cyri regis Persarum libri septem. De bello Syllae et Marij libri duo. De componendis carminibus. Grammatica. De declinatione verborum grecorum. Poema ad Ioannem Salualium. Inuectiua in Angelum Politianum.

In-8°; 65 cc. (manca l'ultima carta bianca); legatura del novecento in tutto marocchino ad imitazione di una legatura rinascimentale, fregi a secco ai piatti. Rinforzo all’angolo inferiore esterno della carta a2 ed al margine esterno della carta d8, piccolo segno di tarlo restaurato la margine inferiore bianco di poche carte centrali. Prima edizione rara stampata a Fano da Girolamo Soncino. L'opera, che avrebbe dovuto contenere tutte le opere piu significative del “poeta maledetto” ascolano Pacifico Massimi, subì un'interruzione per la morte dell'autore, e, dei testi anticipati al titolo, solo i primi due contenenti i Lucretiae libri duo e i Virginiae libri duo, furono qui stampati. Sbaglia il Manzoni quando afferma che l'Epitafio al poeta composto dal fanese Camillo Damiani e l'errata debbano stare sulla carta finale 66. Questi sono invece sul verso della 65, mentre la 66 (qui assente) è bianca: cfr. esemplare della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. G. Manzoni. Annali tipografici dei Soncino, vol. II, p. 92, n° 18. Sandal Ennio. Gershom, Girolamo, Hieronymus, le edizioni del Soncino nelle città adriatiche 1502-1527. Catalogo della mostra: Soncino, Rocca sforzesca, 1 aprile-27 maggio 2001, p. 48.