Opere scelte.

2 v., (743 p., [2] c. di tav.; 851 p. [1] c. di tav.) : ill. ; 22 cm. Vladimir Lenin, fondatore, teorico e dirigente del Partito Bolscevico, protagonista del dibattito internazionale a cavallo della Prima guerra mondiale tra interventisti e anti-interventisti, tra il febbraio e l'ottobre del 1917, condusse il partito e i Soviet alla presa del potere (Rivoluzione d'Ottobre) e ne rimase alla guida sino al 1922. Creò l'Internazionale Comunista (1919), formulò la teoria sull'Imperialismo e del partito come avanguardia rivoluzionaria. Il corpus completo delle opere di Lenin vennero stampate in italiano per la prima volta tra il 1955 e il 1970 dall'edizioni Rinascita poi Editori riuniti, casa editrice ufficiale del PCI. Questa edizione di opere scelte è la prima che appare nell'immediato secondo dopoguerra ed è stata condotta sull'edizione russa preparata dall'Istituto Marx-Engels-Lenin (Mosca, 1943), ad eccezione delle due opere di Lenin «Che fare?» e «Un passo avanti, due indietro», che sono state tradotte dall'edizione del 1908 colle riduzioni apportate dallo stesso autore. Legatura editoriale, coperta in cartone rigido in tela blu con impresso in oro il titolo al piatto e al dorso. Tutti e due i volumi hanno una tavola illustrata fuori dal testo con ritratti dell'autore. Qualche segno del tempo ai risvolti della coperta, al taglio e alle pagine interne (ingiallimento della carta e qualche fioritura), sottolineature a matita, per il resto dei libri integri. Al piatto di entrambi i volumi è impresso il ritratto di profilo di Lenin. Codice libreria 6667.