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Libri antichi e moderni

Dati Agostino.

Opera.

Siena, ex archetypo per Symionem Nicolai Nardi, 1503., 1503

3500,00 €

Mediolanum Libreria Antiquaria

(Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1503
Autore
Dati Agostino.
Editori
Siena, ex archetypo per Symionem Nicolai Nardi, 1503.

Descrizione

In-folio; 14, CCLXXXX (i.e. 288); belle iniziali incise. Legatura coeva in piena pergamena morbida con unghie, titolo manoscritto al dorso ed etichetta di collocazione (lievi tracce d'uso). Fioriture marginali; lieve gora al margine superiore bianco delle ultime carte. Ex-libris del senese Pietro Buoninsegni datato 1814 al frontespizio, e una nota manoscritta di commento. Ottimo esemplare genuino. Prima edizione integrale delle opere del retore senese Agostino Dati (1420-1478), curata dal figlio Niccolò e pubblicata postuma dal nipote Girolamo Dati.
L’autore fu una personalità di spicco della cultura senese del quattrocento ed ebbe sempre un legame fortissimo con la propria città. Definito dall'umanista Francesco Filelfo il suo miglior allievo, dopo aver insegnato per qualche tempo a Urbino, tornò in patria nel 1444 dove insegnò retorica e teologia. Ricoprì incarichi politici e diplomatici e nel 1457 fu nominato segretario della Repubblica. Grazie alla posizione che ricoprì nell'ambito della vita pubblica, ebbe l’opportunità di vivere in prima persona le vicende politiche del suo tempo, soprattutto di Siena e della Toscana. I suoi scritti storici su Siena e su Piombino rivestono notevole importanza. Morì di peste nel 1478.
L’edizione è una delle prime uscite dai torchi del tipografo Simeone Nardi detto il Rosso, il primo stampatore senese del XVI secolo: “Au commencement du XVI siècle, parait pour la première fois le nom d’un citoyen siennois qui exercat l’imprimerie, Simone di Nicolò di Nardo, ou de’ Nardi, dit il Rosso.” (Fumagalli)
Gli scritti sono di grande varietà: orazioni, lettere, opere scolastiche, di cui la più celebre sono le Elegantiolae, e filosofiche, la sopracitata storia di Siena e Piombino, una traduzione latina del dialogo greco Halcyon. Il testo ebbe un gran successo editoriale durante il XVI secolo. Moreni I, p. 314. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, pp. 394-395.