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Libri antichi e moderni

Michele Cerruti But, Kërçuku Agim, Cristiana Mattioli, Giulia Setti, Ianira Vassallo

Nuovi immaginari. L'impresa come dispositivo urbano. Ediz. italiana e inglese

Quodlibet, 2021

15,20 € 16,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2021
ISBN
9788822906472
Pagine
118
Collana
iQuaderni di U3 (22)
Editori
Quodlibet
Formato
207×148×7
Curatore
Michele Cerruti But, Kërçuku Agim, Cristiana Mattioli, Giulia Setti, Ianira Vassallo
Soggetto
Urbanistica e pianificazione: aspetti architettonici, Italia
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano, Inglese
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Il saggio propone di osservare e descrivere il rapporto tra imprese e territorio nel contesto italiano come lente strategica per cogliere la ridefinizione dell'immaginario urbano contemporaneo e per delineare le possibilità e le condizioni del progetto oggi. Se, in passato, termini come città-fabbrica, distretto industriale, Terza Italia definivano questa relazione in modo unitario, interpretando la produzione come attore principale delle trasformazioni territoriali, oggi gli stessi concetti di fabbrica, produzione, attore economico sembrano aver assunto contorni frammentati e poco ascrivibili a un'unica narrazione. Al contempo, però, possiamo dire che l'impresa resta uno dei soggetti principali dello sviluppo urbano contemporaneo: è, ancora oggi, un "dispositivo" in grado di guidare, trasformare e controllare il fenomeno urbano entro una dimensione che è perlomeno spaziale, socio-economica, esistenziale, politica. In altre parole, si afferma che l'impresa "produce territorio", con un "fare" progettuale che supera la dimensione produttiva e che riguarda essenzialmente la costruzione dell'immaginario urbano e sociale della città.
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