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Libri antichi e moderni

Fea D. Carlo

Nuove osservazioni dell'avvocato D. Carlo Fea Commissario delle Antichità sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri, specialmente su ciò che desso ha scritto ivi e altrove riguardo all'impero romano, lette in compendio nell'Accademia Archeologica

Vincenzo Poggioli, 1830

85,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1830
Luogo di stampa
Roma
Autore
Fea D. Carlo
Editori
Vincenzo Poggioli
Soggetto
(Letteratura italiana - Poesia - Dantesca)
Lingue
Italiano

Descrizione

In-8° (21 x 13,5 cm), pp. IX, (1), 78, (2), legatura moderna in mezza tela e angoli. Segno di timbro anticamente cancellato al frontespizio (vedi foto). Ben conservato. Carlo Fea (Pigna, Imperia, 1753 - Roma 1836), sacerdote e archeologo. Fu nominato da Pio VII commissario delle antichità: in questo ruolo diede impulso agli scavi nel Foro romano e alla legislazione per la difesa del patrimonio artistico. Scrisse molte opere sulle antichità classiche e una Descrizione di Roma e suoi contorni (1824). Titolo completo: Nuove osservazioni dell'avvocato D. Carlo Fea Commissario delle Antichità sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri, specialmente su ciò che desso ha scritto ivi e altrove riguardo all'impero romano, lette in compendio nell'Accademia Archeologica il 19 e 26 novembre 1829.