Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Andrea Schellino

Nuova corrente. Vol. 171: L' Italia di Baudeleaire

Interlinea, 2023

20,90 € 22,00 €

Interlinea Edizioni

(Novara, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2023
ISBN
9788868575090
Pagine
152
Collana
Nuova corrente (171)
Editori
Interlinea
Formato
211×141×17
Curatore
Andrea Schellino
Soggetto
Studi letterari: generale, Studi letterari: poesia e poeti, Pubblicazioni seriali, periodici, abstract, indici
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

I migliori poeti italiani del Novecento sono stati influenzati dal profumo intenso dei Fiori del Male di Baudelaire e dalla sua idea di letteratura, da Montale a Luzi, per il quale dipende dall'autore francese se «fare poesia nel mondo moderno ha acquistato un significato insieme elementare e decisivo, al di qua del quale ogni altra accezione e pratica della poesia sembra oziosa». Ma, come è stato scritto, l'etichetta di "maledetto" ha funzionato «quasi perfettamente come sudario di censura e ha posto in evidenza quel che era comodo vedere, quel che non era davvero scandaloso, eppure quel dualismo tra cielo e terra, tra carne e spirito e tra bellezza e perdita pare ancora più accentuato e disperante per tanti» (Davide Rondoni). Il volume si apre con un ricco saggio panoramico di Matteo Marchesini, che offre una sintesi moderna della ricezione di Baudelaire dai primi Scapigliati ai poeti del XXI secolo, con vari passaggi sui maggiori poeti traduttori (Bertolucci, Caproni, Raboni). Seguono saggi esemplari su quattro generazioni diverse di lettori poetici e traduttori di Baudelaire, da Montale a Luzi, a Pasolini e a Umberto Fiori.