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Libri antichi e moderni

Stefano Prandi, Corrado Bologna, Ermanno Cavazzoni, Valeria Galbiati, Giacomo Jori, Maria Cristina Lasagni

Nulla si sa, tutto si immagina. Il cinema di Federico Fellini e la letteratura

Quodlibet, 2022

13,30 € 14,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2022
ISBN
9788822908186
Pagine
94
Collana
Quodlibet studio. Lettere
Editori
Quodlibet
Formato
215×140×10
Curatore
Stefano Prandi
Soggetto
Fellini, Federico, Singoli registi e produttori, Studi letterari: generale
Prefatore
Corrado Bologna, Ermanno Cavazzoni, Valeria Galbiati, Giacomo Jori, Maria Cristina Lasagni
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Fellini e la letteratura: un binomio che a prima vista potrebbe sembrare paradossale. Lo sviluppo del suo cinema, infatti, appare piuttosto contrassegnato da un progressivo distacco dalla parola, a beneficio di una “libertà dell’immagine” sempre più spericolata. Eppure, in questa crescente fiducia nella propria ispirazione fantastica, Fellini non ha fatto altro che rimanere fedele all’aspirazione più intima della letteratura, ovvero alla sua capacità di approssimarsi al mistero e all’essenza mercuriale dell’esistenza umana, ben riassunta in una frase – apocrifa eppur così vera – dell’amato Leopardi, citata anche ne La voce della luna: «Nulla si sa, tutto si immagina». I saggi presenti nel volume offriranno al lettore uno sguardo nuovo sulle suggestioni letterarie del cinema di Fellini, spaziando dal progetto del Viaggio di G. Mastorna alla Dolce vita, da Amarcord al Casanova, da E la nave va a La voce della luna, e concludendosi con un’intervista a Ermanno Cavazzoni, che di quest’ultimo film fu ispiratore e sceneggiatore.