Notizie spettanti all'antichissima Scola de' Pescatori in oggi denominata Casa Matha.(Con:) Statuti e rubriche dell'Ordine della Casa Matha del 1304-1308.

>2 vol. in un tomo in-4, pp. (8), 294, (2); 230, (4); leg. 800esca m. perg., tass. in pelle con tit. oro al dorso. Con un magnifico ritr. dell'a. inc. all'acquaforte da Gaspare Ginanni dal disegno di F. Nistri. Prima edizione (ed unica) di questa poderosa fondamentale opera sulla storia e l'amministrazione dell'antica Congregazione, definita da Lozzi ''uno dei primi antichissimi esempi di associazione fra gli esercenti industrie''. Il primo vol. contiene per lo più la parte storica; il secondo quella giuridico-ammministrativa. «L'origine della Casa Matha (cosiddetta dalle stuoie ivi fabbricate, che in latino sono dette mathe, o forse, Casa Amata dall'amo strumento per pescare) è molto incerta. Lo Spreti...dice che fioriva al principio del sec. VII, al tempo di Giustiniano II imperatore...Nel vol. II lo Spreti ha messo il testo integrale e originale degli statuti in latino...fatti, riformati, corretti ed emendati al tempo del Podestà Lamberto da Polenta, e suoi successori...» (cfr. ampia recensione nel Cat. Statuti Bibl. Senato VI, pp. 28-9). Magnifico esempl. su carta forte, con barbe. Lozzi I, Statuti, n. 462 e Platner 281 (entrambi sotto l'anno 1820, ma l'imprimatur è del 1839). Cat. Statuti Senato VI, p. 28-9 (con ampia recensione).