Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Stella, Gian Antonio, ,Stella, Gian Antonio

Negri, froci, giudei & co. L'eterna guerra contro l'altro

Rizzoli, 2009-11-25

10,00 €

Io libro Libreria

(Brescia, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2009-11-25
ISBN
9788817037341
Autore
Stella, Gian Antonio
Editori
Rizzoli
Curatore
,Stella, Gian Antonio
Soggetto
Descrizione
rilegato Copertina rigida
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Legatura
Rilegato
Condizioni
Usato

Descrizione

Rizzoli 2009 *
terza edizione *
pp. 332 *
rilegato con sovraccoperta *
dedica alla prima pp. *
rif. libr. rizzoli *
L'inondazione di odio in Internet, i cori negli stadi contro i giocatori neri, il risveglio del demone antisemita, le spedizioni squadristiche contro gli omosessuali, i rimpianti di troppi politici per "i metodi di Hitler", le avanzate in tutta Europa dei partiti xenofobi, le milizie in divisa para-nazista, i pestaggi di disabili, le rivolte veneziane contro gli "zingari" anche se sono veneziani da secoli e fanno di cognome Pavan, gli omicidi di clochard, gli inni immondi alla purezza del sangue... Come a volte capita nella storia, proprio negli anni in cui entrava alla Casa Bianca il primo nero è rifiorita la pianta maledetta del razzismo, della xenofobia, del disprezzo verso l'altro che pareva rinsecchita nella scia del senso di colpa collettivo per il colonialismo, per le leggi Jim Crow negli Stati Uniti, per l'apartheid in Sudafrica e soprattutto per l'Olocausto. Dal terrore dei barbari alle pulizie etniche tra africani, dalle guerre comunali italiane al peso delle religioni, fino alle piccole storie ignobili di questi giorni, Stella ricostruisce un ricchissimo e inquietante quadro d'insieme di ieri e di oggi del rapporto fra "noi" e gli "altri". Perché "la storia documenta una cosa inequivocabile: l'idea dell"altro" non è affatto assoluta, definitiva, eterna. Al contrario, dipende da un mucchio di cose diverse e è del tutto relativa. Temporanea. Provvisoria".