Machirelli Odoardo, Alla Cara memoria di Virginia Zanucchi, Pesaro, Per le Stampe del Nobili, 1834 (che contiene il Volgarizzamento della Sesta Meditazione Notturan di Odoardo Young intorno alla dimenticanza della Morte); 2) De Filippis Delfico Gregorio Conte di Longano, Il genio degli Appennini Idilio nella Faustissima occasione della venuta in Teramo di sua Maestà Ferdinando II, Re del Regno delle Due Sicilie, In Teramo, Presso Giuseppe Marsili, 1832; 3) Guadagnoli Antonio, Musica e Amore, Sestine, Pisa, Tipografia Nistri, 1828; 4) Autori vari (Tommaso Salvadori, Giuseppe Neroni, Giuseppe Garulli, Luigi Ambrosi Olivetano, Gaetano Cardona, Luigi Silvestri, Eurilla Ascrea), In Morte del Cavaliere Giorgio Jackson Centini Versi, Fermo, Pel Paccasassi con Ap., 1822; 5) Secchi Giampietro, La Battaglia de' nomi e de' verbi Poemetto Eroicomico del P. Giampietro Secchi della Compagnia di Gesù a trastullo de' Giovanetti che studiano la grammatica da Lui letto in una delle tornate dell'Accademia Tiberina, Ripatronsone, Tipografia Vescovile e Comunale Jaffei, 1835; 6) Cappelletti Eugenio, Per le nozze lietissime della Nobil Donzella Marchesa Luisa Passari di Fermo, col Nobil Signor Cavaliere Luigi Bandinelli Bianchi di Siena, Fermo, Tipografia Paccasassi, 1835; 7) Costa Paolo, Alla Gentil Donzella Marchesa Luigia Passeri da Fermo per leggiadria di forme e per virtudi pleclara nel dì che sacramento di fede maritale al Patrizio Senese, Cavaliere Luigi Paparoni Bandinelli Bianchi con fausti auspicij stringevole queste odi scelte di Anacreonte, Recate nella dolce favella d'Italia dal Chiarissimo Paolo Costa Saverio Orlando congratulandosi offeriva, Macerata, Dalla Tipografia di Alessandro Mancini, 1835; 8) Baldi Bernardino, Per le Nozze della Marchesa Luigia Passeri di Fermo col Marchese Luigi Bianchi di Siena (Ero e Leandro), Macerata, Tip. Di Ben. Di Antonio Cortesi, 1835.<BR>In 8° (19,5x12,8 cm); 8 placchette rilegate in un volume: 61, (3) pp., (2 b.), 18 pp., 16 pp., 38, (2) pp., (8) pp., 11, (1) pp., 31, (3 b.) pp., 30, (4) pp. Legatura coeva in mezza-pelle con titolo e ricchi fregi in oro dorso. Piatti foderati con carta marmorizzata coeva. Un lieve difetto al margine superiore del dorso e nel complesso, esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Alla prima carta bianca l'elenco delle opere contenute nel volume scritto in chiara ed elegante grafia coeva. Rara miscellanea di non comuni componimenti, alcuni nuptalia ed alcuni funeralia, legati al territorio marchigiano e abruzzese. Una delle placchette è stampata in un raro luogo di stampa, Ripatronsone. Due placchette sono stampate a Fermo da Paccasassi. L'ultima opera presenta lo scritto del grande matematico, storico, antiquario e poeta urbinate, Bernardino Baldi (Urbino, 5 giugno 1553 Urbino, 10 ottobre 1617) Ero e Leandro. Fra le opere da segnalare, la prima edizione di Musica e Amore del grande poeta e letterato aretino, Antonio Guadagnoli (Arezzo, 15 dicembre 1798 Cortona, 21 febbraio 1858) e l'idillio il Genio degli Appennini che il Conte di Longano, Gregorio De Filippis Delfico (Napoli, 23 ottobre 1801 Notaresco, 4 maggio 1847), celeberrimo politico, poeta e scrittore italiano cittadino sammarinese, famoso per la cura con la quale conservò la biblioteca dello zio Melchiorre, dedica qui alla venuta a Teramo, della quale provincia, dal 1841, Delfico fu presidente, di sua maestà Ferdinando II Borbone Re del Regno delle Due Sicilie. Delfico oltre a ricoprire diverse importanti cariche pubbliche, partecipò all'istituzione dell'Orto Botanico di Teramo e cercò di mettere in atto le più importanti innovazioni agronomiche della sua epoca, applicandole ai vasti possedimenti sui nei territori molisani di Longano. Intellettuale di primo piano nel panorama nazionale della penisola italiana fu in corrispondenza con alcuni dei più importanti personaggi della sua epoca e corposo e vivo, fu, in particolare, il suo rapporto epistolare con Giacomo Leopardi. Importante miscellanea di rare opere di interesse letterario.