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Libri antichi e moderni

Cesi Bernardo

Mineralogia, sive Naturalis Philosophiae Thesauri, in quibus Metallicae Concretionis medicatorúmque fossilium miracula, terrarum pretium, colorum & pigmentorum apparatus, concretorum succorum virtus, lapidum atque gemmarum dignitas continentur.

Jacques e Pierre Prost, 1636

3200,00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1636
Luogo di stampa
Lyon
Autore
Cesi Bernardo
Editori
Jacques e Pierre Prost
Soggetto
mineralogia

Descrizione

In folio (mm365x235); Pagg. (16), 626, (69), una bianca. Grande vignetta allegorica incisa al frontespizio, titolo in rosso e nero, testo su due colonne; note a stampa al margine. Legatura in piena pergamena semifloscia, titolo manoscritto al dorso, tracce di due bindelle.<BR>Prima edizione, seconda tiratura con dedica epistolaria a Charles de Neufville. <BR>Rara opera, compendio di autori e argomenti sulla mineralogia; diviso in cinque sezioni: la prima tratta delle facoltà della Mineralogia (ritenendo che sia una filosofia pura), la seconda delle proprietà dei materiali, degli aspetti economici e commerciali, di colori e pigmenti; il terzo dei principi interni dei minerali dei succhi della terra che congelano in minerali, la quarta e la quinta di gemme e metalli. Conclude l'opera un completo indice.<BR>Secondo Partington il termine "mineralogia" ha qui, un uso moderno della parola, i significati sono però intimamente filosofici e appartengono in maniera trasversale a molte discipline, dalla religione, (in quanto il Cesi affermava che lo studio della mineralogia aiutava a capire la Bibbia, argomento ardito) a medicina, pittura, agricoltura, alchimia. Ad esempio, nel descrivere la generazione dei minerali, segue da vicino Aristotele, ma cita anche Teofrasto, Avicenna, Alberto Magno, Agricola, Gregorius Reisch, Plinio, Boodt, Francis Rueus, Marbodio, la Bibbia, e numerosi Padri della Chiesa. <BR>Continuando nella sua dissertazione, l'autore ritiene che il Sole, la Luna e le stelle influenzino il mondo sotterraneo dei minerali e dei metalli, e che le gemme abbiano miracolosi poteri curativi. E' compreso un capitolo sul magnete. L'opera venne pubblicata postuma su direttive lasciate dall'autore all'ordine dei suoi confratelli, i gesuiti di Lione. Cesi (1581-1630), was a Jesuit professor at Modena and Parma.<BR>Buon esemplare con arrossamento uniforme della carta e fioriture. Pergamena con piccole mende a spigoli e cerniere, piccola spellatura alla cuffia inf.<BR>Sinkankas 1221:" Large compilation of mineralogical knowledge, with much on paleontological specimen as then known, and also on gemstones.Apparently he is the first author to employ the term "mineralogy"… The text in five books, treats mineralogy in general, the earths, petrified juices (salts, organics), stones and germs, and metals".<BR>Hoover 214. Partington, II, p. 94. Schuh 1113. Thorndike, VII, pp. 254-57; Ward & Carozzi, 457. <BR><BR>
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