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Libri antichi e moderni

Menelao Di Alessandria Menelaus Alexandrinus - Halley, Edmond

Menelai Sphaericorum libri III. Quos olim, collatis mss. Hebraeis & Arabicis, typis exprimendos curavit vir Cl. Ed. Halleius . Praefationem addidit G. Costard

Sumptibus Academicis,

1800,00 €

Pettini Antonio Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Luogo di stampa
Oxford
Autore
Menelao Di Alessandria Menelaus Alexandrinus - Halley, Edmond
Editori
Sumptibus Academicis
Soggetto
Astronomia scienze fisica matematica trigonometria geometria, prima edizione astronomy first edition science phisics, trygonometrics mathematics geometria halley
Lingue
Italiano

Descrizione

In -8°, pp. (2), 112; mezza pergamena. Prima edizione in volume del trattato di Menelao Alessandrino (I sec. d.C.), considerato il primo trattato di trigonometria sferica che si conosca, e che contiene anche la dimostrazione del teorema ancor oggi noto come Teorema di Menelao. Una edizione precedente dei tre libri compare anche nell’insieme di testi curato da Francesco Maurolico, che tradusse Teodosio, Euclide, Autolico e appunto Menelao in un suo lavoro dedicato agli studi della sfera (Messina, 1558). Nel 1644 Mersenne ripubblica gli “Sphaericorum libri”, sempre in un volume che comprende altri scritti (“Universae geometriae.”, Parigi, Bertier: il volume è citato da Leopardi nella sua “Storia dell’astronomia”), e sulla base del volume precedentemente citato. La presente edizione era stata curata, su fonti non coincidenti con le edizioni rammentate, dal celebre astronomo Edmund Halley per la stampa universitaria oxfordiana, nel 1712. Ma l’edizione del ’12, stampata solo parzialmente, non fu completata se non nel ’58 come postuma, quando fu chiesto a George Costard e James Bradley, entrambi astronomi a Oxford di curare la pubblicazione del lavoro. Mancano, in questa copia, le otto pagine di prefazione di Costard, numerate a parte, mentre il trattato in sé è completo: la copia è perfettamente conforme a quella conservata nella biblioteca bodleiana di Oxford. Una copia, sempre conforme a questa, e qualificata come quella del 1713-14 è stata venduta nel 2005 da Sotheby’s, asta Macclesfield. First edition in a volume of the Menelaus Alexandrinus work, considered the first spheric trigonometry essay ever known, also containing the demonstration of the theorem still known after Menelaus name. An earlier edition of the three books was also published in a collection of texts edited by Francesco Maurolico, who translated Theodosius, Euclides, Autholicus and Menelaus in a work dedicated to sphere studies (Messina, 1558). In 1644 Mersenne republish the “Sphaericorum libri”, always in a volume including more works (“Universae geometriae…”, Paris, Bertier), based on the Maurolico’s work. The Oxford edition was edited, based on different sources than the Maurolico ones, by the famous astronomer Edmund Halley, in 1712. But that edition was never published, and it was only partially printed in 1713-14. Only in 1758 the book was completed by George Costard and James Bradley, both Oxford’s astronomers. In the present copy the eight introduction pages of Costard are missing, while the essay is complete: the copy is identical to the one kept by the Bodleian Library of Oxford. A copy, still similar to this one and qualified as the 1713-14’s one, was sold in 2005, at Sotheby’s, Macclesfield auction.