Dettagli
Anno di pubblicazione
1771
Editori
Nella Stamperia di Giovanni Gravier,
Soggetto
ECONOMIA COMMERCIO LIBERALISMO
Descrizione
In 8° (19,5x12,5 cm); (8), 212 pp. Legatura editoriale in cartoncino molle (un piccolo difetto con perdita di carta al margine esterno, qualche difetto al dorso). Qualche piccolissima ed ininfluente macchiolina di foxing tipica a tutti gli esemplari, causati dalla qualità della carta napoletana utilizzata. Esemplare ancora in barbe ed in buone-ottime condizioni di conservazione. Una delle edizioni considerate seconde edizioni, stampate tutte nello stesso anno 1771, dopo la prima livornese dello stesso anno. Questa edizione vede, non presente nelledizione originale, la lunga dedica ad Antonio Spinelli. E quello qui presentato il più importante lavoro dedicato alleconomia del grande filosofo, economista, storico e scrittore milanese, il conte Pietro Verri (Milano, 12 dicembre 1728 Milano, 28 giugno 1797). Il pensiero economico di Verri è considerato per certi versi, precursore di Adam Smith, del marginalismo e persino di John Maynard Keynes Partendo dalla descrizione dei meccanismi che regolano i principi della domanda e dellofferta, Verri arriva a descrivere la moneta come merce universale di scambio. Di teorie liberiste, arrivò a sostenere che l'equilibrio nella bilancia dei pagamenti di un paese è assicurato da aggiustamenti del prodotto interno lordo (quantità) e non del tasso di cambio. Pur sostenitore del liberalismo non mancò però di suggerire meccanismi di difesa della proprietà privata e dal mercantilismo, convinto che solo una sana concorrenza tra eguali, possa distribuire in modo omogeneo sulla popolazione la proprietà privata arrivando a criticare gli accorpamenti di troppe ingenti quantità di beni nelle mani di pochi. In New Palgrave, volume iv, p. 807 possiamo leggere "Verri's Meditazioni (Meditations on Political Economy) is a complete treatise on political economy, reminiscent of Turgot's work (1766) with its tight, logical framework and division into fairly short sections. The work was highly appreciated when it appeared and could be found, for example, in the library of Adam Smith. His work, though now largely ignored, may therefore have exerted greater influence than is generally believed". Non comune seconda edizione. Rif. Bibl.: Di Pietro Verri, cfr. G. Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime, v. 2, p. 175; Kress, Italian Economic Literature, i, 406; Kress 6828; Goldsmiths 10722 (edition without place or publisher); Higgs 5167; Mattioli 3734-36, all different editions, not this one; Carpenter, Economic Bestsellers before 1850, xxv/2; non in Einaudi (listing three other editions from 1771)