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Libri antichi e moderni

Quasimodo Salvatore

Mastroianni. Il ritratto

Sandro Maria Rosso editore, 1964

600,00 €

Ex Libris s.r.l. Libreria Antiquaria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1964
Luogo di stampa
Biella
Autore
Quasimodo Salvatore
Editori
Sandro Maria Rosso editore

Descrizione

Folio (cm. 47,5), VI cc. di presentazione, XXXIII tavv. (prima parte, ‘Il ritratto nella scultura di Mastroianni’) e XVIII tavv. (seconda parte, ‘Interpretazione grafica del ritratto di Umberto Mastroianni’). Ritratti originali a piena pagina di Umberto e Marcello Mastroianni, nipote dell’Artista (eseguiti da L. Civerchia). Carte sciolte raccolte in cofanetto editoriale rigido in tela, usurato soprattutto alle cerniere. Carta speciale prodotta dalle Cartiere Miliani di Fabriano. Edizione a tiratura limitata e numerata (ns. esemplare 604/1000). Dedica autografa dell’Artista. Il volume proviene dalla biblioteca del pittore romano Luigi Civerchia. I ritratti qui presenti mostrano l’idea di concepire il libro come un intelligente ed espressivo contenitore di memorie, le proprie innanzitutto, ma anche quelle dei diversi personaggi che egli ritrae, come intrecciandone i destini tra le pagine di uno stesso testo. Vale la pena notare che il nostro pittore ha scelto solo i libri come gallerie per i ritratti. Chi ha visitato qualche sua mostra, tra le tante tenutesi in Italia e all’estero, avrà infatti osservato che nei paesaggi o in altre composizioni le figure umane sono per lo più assenti, o comunque, hanno un ruolo del tutto secondario. E’ quindi una vera scoperta il Civerchia ritrattista, e lo è ancor più considerando la particolarità di esprimersi su di un mezzo singolare come sono le pagine di un libro. Luigi Civerchia è nato a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, nel 1928. Dopo una prima esperienza presso la bottega di uno scultore, continua il suo percorso nell’Atelier di Vittorio Grassi, momento fondante della sua formazione umana ed artistica. Si avvicina poi alla Scuola Romana seguendo con entusiasmo gli insegnamenti dei suoi Maestri ideali: Mafai, Pirandello e Quaglia.