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Libri antichi e moderni

Anonimo

MANUALE DE' CINTURATI CHE MILITANO SOTTO IL PADROCINIO DELLA GRAN VERGINE MADRE DI CONSOLAZIONE MARIA. In cui compendiosamente si dà notizia dell'origine della divozione Della Sacra Cintura.

Nella Tipografia Arcivescovile,, 1828

40,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1828
Luogo di stampa
In Roma ed in Bologna,
Autore
Anonimo
Editori
Nella Tipografia Arcivescovile,
Soggetto
CONGREGAZIONI INDULGENZE
Lingue
Italiano

Descrizione

In 12° (13,6x7,5 cm); 82 pp. Bella legatura coeva in pieno cartoncino foderato da bellissima carta coeva arancione a motivi floreali in bianco. Prima edizione di questo manualetto che raccoglie le regole e l'origine della Congregazione dei Centurati, cioè di coloro che venerano la reliquia della Sanat Cintola conservata nel Duomo di Prato. Si tratta di una cintura di lana di color verde, ricamata con alcuni fili d'oro, che la tradizione vuole che appartenesse alla Vergine Maria, che la diede a San Tommaso come prova della sua Assunzione in cielo. La leggenda narra che il canonico, chierico secolare, Giovanni di ser Landetto da Pistoia, detto Musciattino abbia tentato di impadronirsi della reliquia della Sacra Cintola, per portarla nella propria città, il 28 luglio 1312. Quando però uscì da Prato, si perse nella nebbia che avvolgeva la campagna circostante e, senza rendersene conto, tornò al punto di partenza. Credendo di essere giunto a Pistoia, gridò alle porte della città: "Aprite, aprite Pistoiesi: ho la Cintola de' Pratesi!".<BR>Buono stato di conservazione di quest'opera assai rara, nessun esemplare censito in ICCU.
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