Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Rovani, Giuseppe

Manfredo Palavicino o i Francesi e gli Sforzeschi. Storia italiana

per Borroni e Scotti,, 1845-1846

250,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

Questo venditore offre la spedizione gratuita
con una spesa minima di 100,00€

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1845-1846
Luogo di stampa
Milano,
Autore
Rovani, Giuseppe
Pagine
pp. XII [2] 287 [1 bianca], cc. [2] di tavole illustrate; 361 [3 con «Nota»], c. [1] di tavola illustrata; 342 [2 bianche], c. [1] di tavola illustrata; 252, c. [1] di tavola illustrata.
Volumi
4 voll. in due,
Editori
per Borroni e Scotti,
Formato
in 16°,
Edizione
Prima edizione.
Descrizione
legatura in mezza pelle con ricchi fregi e titoli oro al dorso, piatti cartonati con marmorizzatura sui toni del blu, angolini in pergamena,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Prima edizione. Escoriazioni alla legatura, all’interno esemplare molto buono, complessivamente fresco. Ultimo romanzo storico di Rovani, che chiude la trilogia iniziata con il Lamberto Malatesta e continuata con Valenzia Candiano, il Manfredo Palavicino è una delle opere più impegnative e meglio riuscite dell’autore, «il più compatto nella trama e nella commistione di storia e di fantasia, il più convincente nei risultati: anzi, non sarebbe stonato ricordarlo tra i migliori prodotti di questo genere letterario» (Della Bianca, Giuseppe Rovani, pp. 104-5). -- La vicenda, che vede come protagonista l’eroe del titolo, mosso da spirito patriottico e travolto da amori contrastati fino al drammatico epilogo, è ambientata nei primi anni del Cinquecento, in particolare a Milano. Rovani dedicò grande impegno alla stesura del romanzo (sottraendolo alla scrittura del precedente Valenzia Candiano) e diede vita a un’opera fortemente influenzata dagli scritti di Alessandro Manzoni, tanto in versi quanto in prosa: «ma i vari riecchieggiamenti manzoniani sparsi per il romanzo paiono quasi trascurabili quando si giunge al termine del “Periodo primo”: qui [.] Rovani inserisce una stupefacente parte in versi, che è un miscuglio di richiami al Coro di Ermengarda e al “Cinque Maggio”, sia per l’aspetto metrico sia per il lessico, con particolare riferimento alle parole rima» (Della Bianca, Giuseppe Rovani, p. 107). -- L’edizione si segnala anche per il raffinato apparato illustrativo: la conservazione delle brossure originali permette di ammirare la bellissima cornice architettonica ai piatti anteriori, incisa da Pietro Vajani e disegnata dal grande Giuseppe Elena; notevoli infine le tavole illustrate che aprono ciascun volume (doppia tavola al vol. I), realizzate da Roberto Focosi e Gandini.
Logo Maremagnum it