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Libri antichi e moderni

Cognetti De Martiis Salvatore

Lorenzo Camerano. Il Maestro

Tip. San Bernardino, 1928

40,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1928
Luogo di stampa
Siena
Autore
Cognetti De Martiis Salvatore
Editori
Tip. San Bernardino
Soggetto
Scienze, Commemorazioni, Autografi
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Copia autografata
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione

Descrizione

In-8°, pp. 15, brossura editoriale con dedica autografa del Cognetti De Martiis (con una mancanza, dovuta a strappo al margine superiore del piatto. Ritratto fotografico del Camerano listato a lutto f.t. In buono stato. Estratto dal 'Bollettino dei Musei di Zoologia e Anatomia comparata della R. Università di Pisa', vol. VII, n. 19. 1927. Il Cognetti De Martiis (Bari, 1844-Torino, 1901), militante con Garibaldi nella campagna del 1866, fu professore di economia politica prima a Mantova e poi a Torino, dove fu maestro anche di Luigi Einaudi, che spesso lo ricorda e lo cita nei propri scritti, e proseguì la celebre 'Biblioteca dell'economista'. Influenzato dal darwinismo, vide l'economia come una branca della ricerca sociologica e ricercò le radici del socialismo nelle dottrine politiche dell'antichità, sia greco-romana che asiatica. Considerato il più rappresentativo esponente italiano del positivismo ottocentesco in economia, predicò la convergenza fra economia, diritto sociologia e storia e fu, nello stesso tempo, un liberale riformatore sensibile alle ragioni dei lavoratori e alle loro rivendicazioni sindacali. Il Camerano (Biella, 1856-Torino, 1917), illustre zoologo e naturalista, fu professore di anatomia comparata all'Università di Cagliari (1889-1894) e in quella di Torino (1894-1917), nonché direttore del Museo Zoologico della stessa città (1894-1917), che contribuì ad arricchire con eccezionali collezioni. Allievo in gioventù del corso di pittura di Fontanesi, fu qui ingaggiato dal Lessona per alcuni disegni di animali che gli occorrevano. Egli sviluppò così il suo interesse per le scienze naturali che lo portarono a laurearsi in tale materia nel 1878 e a ricoprire, nello stesso anno, la carica di assistente presso il Museo Zoologico torinese, da lui poi a lungo diretto. Presidente dell'Accademia delle Scienze di Torino e poi del C.A.I., fu inoltre rettore dell'Università di Torino e Senatore dal 1909. La sua estesissima bibliografia spaziò lungo ogni possibile ramo della zoologia, adottando un convinto approccio evoluzionista.