Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Elena Giuseppe, Cantu' Cesare.

Lombardia pittoresca o disegni di ciò che la Lombardia chiude di più interessante per le arti, la storia e la natura, levati dal vero da vari artisti con le relative illustrazioni appositamente scritte dai professori Cesare Cantù, Michele Sartorio e altri distinti scrittori.

Milano, 1861.,

8000,00 €

Mediolanum Libreria Antiquaria

(Milano, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Autore
Elena Giuseppe, Cantu' Cesare.
Editori
Milano, 1861.
Lingue
Italiano

Descrizione

Due volumi in-4° oblungo; 2 titoli stampati in litografia con cornice decorativa, 6 pp. con un Discorso preliminare di Andrea Sartorio , 1 carta con gli indici e 200 tavole (185 litografie e 15 acciai) accompagnate da 200 carte con le relative descrizioni. Buona legatura editoriale in tutta tela goffrata verde con titoli e filetti in oro al dorso.Tagli azzurrati. La “Lombardia pittoresca” è senza dubbio il capolavoro a stampa del vedutismo romantico lombardo, apprezzato in particolare per la qualità delle 113 litografie del pittore e litografo Giuseppe Elena: “Le tavole dell’Elena si staccano nettamente da quelle degli altri autori, fiacche e senza carattere. Egli usa una tecnica personale ed inconfondibile; tratta la litografia come un disegno a matita che schizza rapidamente con mano franca e libera, marcando sensibilmente i contorni e le linee essenziali.” (Arrigoni). Le rimanenti incisioni sono a firma di Guarisco, Donghi e Achille. In questa seconda edizione (la prima è del 1838), uscita a dispense e dunque divenuta particolarmente rara, il valore dell’Elena è definitivamente riconosciuto tanto che i nuovi frontespizi riportano il suo nome in grande evidenza. L’opera, che venne pubblicata in prima edizione negli anni che segnarono, sotto il governo austriaco, l'assunzione di un'identità storica e territoriale, offre uno straordinario spaccato della vita e dell’ambiente lombardo dell’epoca, e venne, non a caso, riproposta in questa nuova stampa nel 1861 con una finalità totalmente rovesciata dal concludersi della seconda guerra d'indipendenza. Ad ogni tavola corrisponde una pagina di testo su due colonne con nozioni storiche, artistiche e geografiche. Queste brevi note sono opera di illustri letterati del tempo: in primis Cesare Cantù affiancato da Michele Sartorio ed anche da altri quali Ignazio Cantù e G. B. Cremonesi. Tra le 200 tavole illustrative, molte raffigurano piccoli centri, contrade, paesaggi, edifici, luoghi "minori" che qui trovano la loro unica immagine antica. 67 tavole riguardano Milano e dintorni, 11 Pavia, 51 Como e Varese, 9 Cremona, 9 Lodi e Crema, 20 Brescia, 18 Bergamo, 8 Sondrio e Valtellina, 7 Mantova. Giuseppe Elena (Codogno 1801 – Milano, 1867), abbandonati gli studi in seminario per la pittura, si iscrisse a Brera intorno al 1820 dove si segnalò per alcuni “esperimenti litografici sopra delineazioni dei professori Hayez e Palagi”. Lo stabilimento litografico che aprì nel 1827 fu il primo in Lombardia a tentare una specializzazione in campo figurativo. Alla chiusura dell’attività nel 1831 si dedicò intensamente alle litografie di propria invenzione e composizione dove mise in mostra le sue doti di abile disegnatore: scene di vita cittadina, illustrazioni di monumenti, costumi popolari e vedute di paesaggio. Arrigoni I, 181. Cremonini 178 (questo esemplare).
Logo Maremagnum it